Il libro “Rete Nera. Non ci sono lupi solitari” di Luca Mariani rappresenta un’indagine coraggiosa e documentata sul terrorismo di matrice suprematista, nazionalista e xenofoba, spesso sottovalutato rispetto a quello di matrice islamista. L’autore ricostruisce una rete ideologica internazionale che lega attentatori e movimenti estremisti di destra: da Oklahoma City a Utøya, da Christchurch a El Paso, svelando fili invisibili ma solidi, basati su emulazione, radicalizzazione online e riferimenti politici comuni.

L'opera denuncia il doppiopesismo mediatico e istituzionale che tende a normalizzare il terrorismo suprematista rispetto a quello islamista, portando alla luce omissioni, connivenze e un pericoloso disallineamento nelle risposte pubbliche.

Con richiami a fatti poco noti al grande pubblico e connessioni inquietanti con forze politiche europee, il libro invita a ripensare l’intero paradigma della sicurezza e della memoria pubblica.

La presentazione del libro sarà Mercoledì 18 Giugno 2025 alle ore 18.00 presso il Centro Brera Via Marco Formentini 10 a Milano.

Nel 2025 prende il volo una collaborazione d’eccezione: l’artista italiano Frank Cianuro conquista la scena europea con le sue mosche-sculture, grazie alla sinergia con la prestigiosa The 6A Gallery di Bruxelles. Le sue opere, ironiche e visionarie, saranno protagoniste anche all’Affordable Art Fair di Amsterdam a ottobre, segnando una nuova fase di espansione internazionale.

Attratto da sempre dal lato oscuro e irriverente del mondo degli insetti, Cianuro trasforma le mosche in miniature artistiche dal forte impatto visivo: piccole, uniche, acrobatiche e con una personalità tutta loro. Le sue art toys sotto vetro sono un mix di gioco, nostalgia infantile e critica estetica, reinterpretando il “brutto” come oggetto d’arte e di divertimento. Con questa nuova collezione, l’artista rafforza la sua poetica provocatoria e al contempo intima, incantando collezionisti e pubblico.

Il Centro Atlantis e le associazioni che ne fanno parte – Libera Contro le Mafie Enna, Arci Petra APS, Koinè APS, Terramatta, Giosef Enna, ANPI Enna e Bedda Radio – parteciperanno alla manifestazione “Tutti in piazza: basta complicità”, in programma venerdì 14 giugno alle 18:30 in Piazza Umberto, davanti al Teatro Neglia di Enna. L’iniziativa, promossa da ARCI, nasce come appello civile contro l’indifferenza e le complicità nei confronti della crisi umanitaria in Palestina. 
Dal Centro Atlantis – realtà che si definisce spazio collettivo di impegno sociale e promozione dei diritti – arriva una presa di posizione netta: quanto sta avvenendo nella Striscia di Gaza rappresenta, secondo le associazioni aderenti, una tragedia umanitaria senza precedenti. Edifici rasi al suolo, migliaia di vittime civili, milioni di persone costrette alla fame e alla fuga: sono soprattutto donne e bambini, sottolineano, a pagare il prezzo più alto del conflitto. 
Il silenzio, per i promotori, equivale a complicità. È per questo che chiedono con forza un cessate il fuoco immediato, la tutela dei civili, il rispetto del diritto internazionale e il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese. 
Il Centro Atlantis ritiene che la società civile debba assumere un ruolo attivo in questo momento storico: promuovere solidarietà, difendere la dignità umana e chiamare alla responsabilità tutte le istituzioni democratiche. Nessuna ambiguità, affermano: o si sta dalla parte dei diritti, o si contribuisce a perpetuare l’ingiustizia. 
L’invito a partecipare alla manifestazione è rivolto a tutta la cittadinanza, alle scuole, ai sindacati, ai partiti e ai movimenti. L’obiettivo è costruire un momento di mobilitazione collettiva e consapevole, nel segno della pace e dei diritti umani.

 Palermo - Sabato 14 giugno alle ore 17.00, nella splendida cornice del Club Canottieri Roggero di Lauria a Mondello, si terrà l’incontro di presentazione del progetto “Scelgo il gioco che fa bene alla salute”, centrato sul valore delle relazioni nell’era dell’Intelligenza Emotiva e Artificiale. L’iniziativa, sostenuta da importanti enti pubblici e del terzo settore, punta a contrastare le dipendenze – da sostanze, digitali e da gioco – attraverso un percorso educativo e sociale rivolto a bambini, adolescenti, famiglie, insegnanti e anziani.

All’evento interverranno: Prof.ssa Caterina Erika La Cascia, docente universitaria e dirigente psicologa presso l’AOUP “P. Giaccone” di Palermo Amelia Bucalo Triglia, giornalista e responsabile del progetto Andrea Vitale, presidente del Club Lauria Il progetto, della durata di un anno, è ideato e coordinato dall’Associazione Elementi APS, con il supporto dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute della Regione Siciliana, nonché del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Numerosi i partner coinvolti: il Comune di Palermo, il Comune di Altofonte, l’ASP di Palermo, scuole, associazioni sportive e culturali, in un’ampia rete territoriale che agisce nei quartieri più vulnerabili della città, come lo ZEN, a partire da una sede simbolica: un bene confiscato alla mafia.

Il progetto ha ricevuto anche l’adesione dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia. Il presidente, Concetto Mannisi, ha dichiarato: “Parlare di dipendenze significa affrontare un problema trasversale che tocca ogni fascia d’età e sociale. Occorre mantenere alta l’attenzione e tornare al buon gioco sano che valorizzi la socializzazione.”