Palermo – Un viaggio nel cuore autentico dell’isola, tra patrimonio UNESCO, paesaggi mozzafiato e motori leggendari: la 34ª edizione del Giro di Sicilia – La Sicilia dei Florio si è conclusa lasciando dietro di sé entusiasmo, emozioni e una rinnovata spinta al turismo lento e culturale. «Il Giro di Sicilia ha contribuito, tramite l’evento internazionale, a far crescere il turismo lento, tra siti Unesco, percorso Arabo-Normanno e piccoli borghi poco conosciuti», ha dichiarato il presidente del Veteran Car Club Panormus e consigliere federale ASI, a margine della manifestazione.

L’edizione 2025 ha avuto un valore simbolico particolare: è stata dedicata al 70° anniversario della vittoria del pilota Piero Taruffi (1955). Un tributo speciale è arrivato dalla figlia Prisca Taruffi, che ha guidato per tutta la settimana la storica Ferrari LM Spider del padre, emozionando appassionati e curiosi lungo le tappe del percorso. Oltre 200 auto storiche provenienti da tutto il mondo hanno preso parte al prestigioso evento inserito nel circuito tricolore ASI, percorrendo circa 1.000 chilometri in meno di una settimana.

Cinque le tappe principali: da Palermo ai Nebrodi, passando per la costa tirrenica messinese, Ortigia, il Nisseno, la Valle dei Templi e il suggestivo arrivo al Parco archeologico di Selinunte. Tra i protagonisti della rievocazione, Alfredo Caputo e Michele Lafisca, vincitori dell’edizione a bordo di una Porsche 356 del 1962. Presenze d’eccezione anche John Houghtaling, al volante di una Ferrari Monza del museo Ferrari, e Franco Valobra, console onorario italiano in Louisiana, anch’egli alla guida di una Ferrari appartenuta a Taruffi. «Abbiamo avuto la possibilità di ammirare l’enorme patrimonio culturale, artistico e storico della Sicilia. È stata una settimana intensa e piena di emozioni», hanno dichiarato salutando lo staff organizzativo. L’evento si conferma non solo tra i più antichi e affascinanti al mondo nel panorama motoristico, ma anche un importante volano per la promozione dell’identità e delle bellezze della Sicilia.