Sciacca (AG) - La Segretaria Generale della Cisl Ag, Cl, En, Carmela Petralia, e il Segretario Generale della FP Cisl dSalvatore Parello, hanno espresso piena solidarietà all’infermiere aggredito da un paziente mentre era in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. I due rappresentanti sindacali hanno sottolineato che l’episodio non è solo un atto di violenza fisica, ma rappresenta il sintomo di una grave emergenza più volte denunciata: la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore sanitario.

Medici, infermieri e operatori si trovano quotidianamente ad affrontare condizioni difficili, spesso privi delle necessarie tutele. “Non è più accettabile – hanno dichiarato Petralia e Parello – che chi svolge una funzione pubblica essenziale venga esposto al rischio di aggressioni. Il clima di esasperazione e violenza, che si registra non solo nelle strutture sanitarie ma anche in altri ambiti lavorativi e nella società in generale, è un segnale allarmante che va affrontato con urgenza.” I dirigenti sindacali hanno quindi ribadito la necessità di adottare misure immediate per garantire ambienti di lavoro sicuri, chiedendo in particolare il potenziamento dei presidi di vigilanza e l’applicazione rigorosa della normativa nazionale sulla prevenzione delle aggressioni nei luoghi di cura.