Un bimbo di 4 anni, durante l’orario dell’asilo a Oderzo (Treviso), ha inavvertitamente intasato i centralini dei numeri di emergenza.

In meno di un’ora, il bambino ha effettuato circa settanta chiamate al 118 e ai carabinieri, facendo scattare l’allarme a causa della ripetizione e della vicinanza temporale delle telefonate. Inizialmente si pensava ad una bravata, ma presto è emerso che le chiamate erano involontarie.

Il motivo alla base dell’accaduto è stato identificato nello smartwatch che il bambino indossava: trattandosi di un orologio privo di scheda telefonica, poteva comunque compiere sole chiamate d’emergenza. Dopo circa 40 chiamate ai carabinieri e 30 al 118, gli operatori sono riusciti a localizzare la scuola materna da cui provenivano le chiamate. Di fronte alla scoperta, i carabinieri si sono presentati in aula, sorprendendo la maestra.

Successivamente, lo smartwatch è stato sequestrato e poi restituito ai genitori, ai quali è stato consigliato di non far più indossare il dispositivo al bambino, nonostante il fatto che, fortunatamente, non siano state adottate ulteriori misure punitive.