Dal 7 giugno al 2 novembre 2025, la città di Erice (TP) si fa scrigno di arte e memoria con una mostra imperdibile dedicata a Niki Berlinguer, raffinata interprete dell’arazzo nel panorama artistico italiano del Novecento. L’esposizione, distribuita tra le sedi del Museo Cordici, del Museo Wigner-San Francesco e della chiesa di San Pietro – eccezionalmente aperta per accogliere arte laica – presenta una selezione di opere tessili che omaggiano e reinterpretano i grandi maestri della pittura: Caravaggio, Van Gogh, Mirò, Klee e Hartung, affiancate da lavori originali come Uccello di fuoco (1982) e Primavera (1983).

Niki, affettuosamente chiamata “Ninna” dalla famiglia, fu artista sensibile e visionaria, capace di coniugare l’antica tradizione dell’arazzo con la modernità della pittura materica. Attiva tra gli anni ’50 e i ’90, collaborò con figure centrali della scena artistica come Mastroianni, Perilli, Guttuso, Dorazio e Vedova, elaborando uno stile unico, in cui la forza del colore e la tessitura diventano linguaggio espressivo e politico. Seconda moglie di Mario Berlinguer, padre del leader politico Enrico, Niki fu anche una figura di riferimento all’interno della famiglia, trasmettendo ai nipoti – Bianca, Laura, Marco e Maria Stella – valori di libertà creativa e consapevolezza artistica.

I quattro saranno presenti all’inaugurazione, testimoniando il legame profondo tra memoria familiare e arte. La mostra ericina si inserisce nel solco del successo della retrospettiva romana “La Signora degli arazzi”, allestita nella suggestiva Casina delle Civette di Villa Torlonia e prorogata fino a settembre per l’alto numero di visitatori. Accompagna l’iniziativa un ricco catalogo edito da Il Cigno Arte, con introduzione di Bianca Berlinguer e testi critici a cura del curatore Claudio Crescentini e di altri studiosi del mondo dell’arte. In mostra anche una preziosa testimonianza video: l’ultima intervista rilasciata da Niki nel 1994, curata da Maura Cosenza con riprese di Gianni De Santis, resa disponibile grazie al Centro Internazionale Antinoo per l’Arte - Centro Documentazione Marguerite Yourcenar. Un’occasione unica per riscoprire un’artista che ha saputo “tessere” la pittura con la forza del presente, in un dialogo tra tradizione e avanguardia, bellezza e impegno.