Fine settimana all’insegna della storia, dell’arte e della cultura animerà il cuore della Sicilia con la Settimana europea federiciana, che  sabato 10 e domenica 11 maggio trasformerà Enna in un suggestivo scenario medievale a cielo aperto.

Si comincia sabato alle 10 all’Urban Center con il workshop “A corte di Federico”, curato da Monica Serra D’Elia, esperta di costumi storici e consulente iconografica, che guiderà un laboratorio gratuito sulla rievocazione medievale. L’appuntamento si ripeterà anche domenica mattina alla stessa ora e nello stesso luogo.

Nel pomeriggio, a partire dalle 17, il Belvedere Marconi ospiterà il Mercato dei Crociati, allestito da Laberna APS. Tra antichi giochi, accampamenti militari del XIII secolo e degustazioni alla taverna, i visitatori potranno immergersi in un’esperienza sensoriale e storica unica, fino alle 23.

Dalle 20 prenderà il via la Notte federiciana tra via Roma e il mercatino Sant’Antonio, con mestieri d’un tempo, artigianato, giullari, tamburi, musiche e danze medievali. Protagonisti della serata saranno la Compagnia Musigalli, con il tour “Quantu semus in taverna”, e i tamburi Sicularagonensia di Randazzo. Non mancheranno le eccellenze gastronomiche locali: la degustazione del pane cunzato a cura dei panificatori della Cna e dei cuochi ennesi.

Per chi vuole scoprire la città in una luce diversa, a partire dalle 21 sarà possibile partecipare ai tour notturni guidati tra i vicoli e le storie di Enna, accompagnati dalle guide turistiche locali.

Domenica mattina, alle 10 nella Villa Torre di Federico, spazio alla competizione con il terzo memorial “La freccia spezzata”, torneo di tiro con l’arco in abiti storici organizzato dagli Arcieri medievali Federico II. L’evento, con sessanta arcieri da tutta la Sicilia e dal Lazio, sarà preceduto dalla benedizione nella chiesa di San Sebastiano alle 8:30.

Infine, alle 18 a Palazzo Chiaramonte, sarà inaugurata la mostra “Il principe gattesco” della pittrice Ornella Gullotta, ispirata ai testi di Nino Savarese, tra cui Gatteria, Rossomanno e Il capo del popolo. L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta fino al 22 giugno.