L'Università Kore di Enna ha celebrato le prime lauree magistrali in Ingegneria dell'Intelligenza Artificiale. Antonio Clementi, Sofia Marilina Glorioso e Riccardo Russo hanno conseguito il titolo nella prima sessione utile, completando il corso in anticipo sui due anni previsti. Il rettore, prof. Francesco Tomasello, ha presenziato alla cerimonia, esprimendo grande soddisfazione per il prestigioso traguardo dell'ateneo.

Queste lauree rappresentano il risultato di un'attività di ricerca consolidata, con l'Università Kore che si distingue a livello nazionale. Recentemente, l'ateneo aveva fatto parlare di sé affidando a due robot umanoidi la direzione della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico. Le avanzate infrastrutture scientifiche dei laboratori di Ingegneria, in collaborazione con la Scuola di Medicina e vari dipartimenti nazionali e internazionali, hanno giocato un ruolo chiave.

Tra i laureati, Sofia Marilina Glorioso ha espresso il desiderio di continuare le attività di ricerca presso l'ateneo, sottolineando la crescente presenza femminile nel campo dell'ingegneria informatica. Uno dei laureati è già stato assunto da una rilevante azienda nazionale, mentre un altro è in procinto di decidere il suo futuro professionale.

Durante il corso, i laureati hanno condotto ricerche accademiche e industriali, sotto la guida di professori e tecnici esperti. Hanno applicato le conoscenze in intelligenza artificiale e cybersecurity per studiare la sicurezza dei LLM, il riconoscimento delle emozioni tramite dati e sensori eterogenei, e tecnologie per l'accesso sicuro a smartwatch.

Il prof. Salvatore Sorce è stato relatore dei tre laureandi, con il prof. Vincenzo Conti come coordinatore del corso e il prof. Francesco Castelli come presidente della seduta di laurea.

AteneiOnline, il servizio di orientamento e immatricolazione che accompagna gli studenti nella costruzione del percorso formativo presso le Università telematiche riconosciute dal MIUR, presenta la terza edizione della borsa di studio "Talenti per l'e-Learning: dalla Didattica a Distanza all'Università telematica".

Il riconoscimento, del valore di 2000 euro, è diretto a studenti e studentesse meritevoli che abbiano dimostrato un forte interesse accademico per tematiche legate all’e-Learning e alle implicazioni tecnologiche, formative, sociali, economiche, legislative o etiche di questo approccio didattico.

Le Università telematiche, secondo una recente indagine di AteneiOnLine,  hanno visto crescere il numero di studenti interessati ai corsi di laurea online nel primo semestre 2024 del 59% rispetto al primo semestre 2023.

I candidati e le candidate interessati dovranno inviare – entro le ore 23:59 del giorno 16 settembre 2024 – una lettera di presentazione redatta a loro favore da un docente, accompagnata da un elaborato motivazionale che illustri perché ritengano di essere meritevoli della ricezione della borsa di studio e come, in caso di vittoria, intendano usufruirne. Sarà inoltre necessario allegare il certificato di iscrizione all’Università, in corso di validità, rilasciato dal proprio ateneo.

Il regolamento completo dell’iniziativa è disponibile sul sito AteneiOnline.it alla pagina https://www.ateneionline.it/talenti-elearning-2024/

Le università siciliane hanno ottenuto quasi 5 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per realizzare attività formative transnazionali. I fondi sono stati assegnati sulla base di progetti presentati dagli stessi atenei, con il 40% delle risorse destinato alle università del Mezzogiorno. La Sicilia segue la Puglia (7,8 milioni) e la Campania (5 milioni) nella distribuzione dei finanziamenti. A Palermo sono stati destinati oltre 2,1 milioni di euro, a Messina quasi 1,5 milioni, alla Kore di Enna un milione, e a Catania 339 mila euro. Le università di Palermo e di Enna sono tra i 19 atenei capofila in Italia, con la Kore al secondo posto tra le università private. Le attività formative saranno svolte in collaborazione con università del Mediterraneo, Balcani, Africa, America Latina e Asia, in collaborazione con il ministero degli Esteri e della cooperazione internazionale.

La Regione Siciliana investe sull'alta formazione post-universitaria: ammontano infatti a quasi 28 milioni i fondi messi a disposizione dal Governo per i prossimi due anni accademici. 

Finanziate le borse di dottorato di tutte le università siciliane, secondo tre linee direttrici:

il tipo A, per i dottorati “classici”;

il tipo B, che prevede il co-tutoraggio con altri enti pubblici di ricerca (quali il Cnr, gli Irccs, l’Ingv, gli Infn) aventi sede operativa in Sicilia;

infine, con un finanziamento specifico, i corsi di dottorato di interesse nazionale, per i quali viene confermato il numero massimo di 45.

Ciascuna borsa regionale prevede inoltre che il dottorando svolga un periodo tra gli 8 e 12 mesi di ricerca all’estero.

"Il mio governo crede e investe sull'alta formazione dei nostri giovani.  L'obiettivo è valorizzare le migliori risorse della Sicilia ed evitare che possano essere costrette ad abbandonare l'Isola. Per questo abbiamo aumentato lo sforzo finanziario della Regione, con risorse più che triplicate rispetto all'anno scorso, e ragionato, inoltre, su una programmazione biennale. Un investimento strategico - dice il Presidente Schifani -  per sostenere i giovani ricercatori e potenziare nel contempo innovazione e sviluppo".

Il decreto è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana al seguente link: https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/1497-ddg-23082022

Foto: https://bbcd.bio.uniroma1.it/bbcd/sites/default/files/dottorati_0.jpg