Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione della piazza antistante la delegazione comunale, in via Generale Ciancio, a Sandra Crescimanno, la ragazza, vittima di femminicidio, uccisa da un corteggiatore respinto, a ventuno anni, il 25 gennaio 1983 a Venezia, città dove frequentava la Facoltà di Lingue orientali.
Il Sindaco, Nino Cammarata, nel presentare la scelta dell’Amministrazione comunale, di dedicare proprio quella piazza al sacrificio di Sandra Crescimanno, in una posizione centrale della città, frequentata da molti giovani, ha voluto ringraziare innanzitutto la famiglia, rappresentata dalle sorelle Raffaella e Carla, e l’associazione “Donne Insieme” per la costante attività di sensibilizzazione che porta avanti a sostegno delle donne vittime di maltrattamenti.
Tra le Autorità presenti, la Dott.ssa Silvia Caponetto, Capo di Gabinetto della Prefettura di Enna, in rappresentanza del Prefetto, che ha sottolineato come la problematica è tutt’ora attuale ed ha rilevato come sia elevato il numero delle segnalazioni che pervengono all’Ufficio di Governo, al quale spetta l’applicazione delle misure di prevenzione nei confronti delle donne vittime di minaccia o di violenza.
Nella foto la lapide posta nella piazza con alcuni versi scritti da Carla Crescimanno in ricordo della sorella.

Filippo Giunta