Via libera dal Parlamento Europeo all’emendamento a favore delle piccole banche, promosso e sostenuto anche dall’eurodeputato Marco Falcone, vice capo delegazione di Forza Italia nel Gruppo PPE. L’intervento legislativo modifica il report sull’Unione Bancaria e rappresenta un passo decisivo contro la desertificazione bancaria, fenomeno che penalizza sempre più le aree interne, le zone rurali e le isole, soprattutto nel Sud Italia. “Per noi il sistema del credito cooperativo e popolare è un'articolazione strategica del tessuto socio-economico – dichiara Falcone –. Grazie a questa modifica, le piccole banche vengono finalmente riconosciute come essenziali per i territori e per le famiglie”.

Il provvedimento ha raccolto un consenso trasversale tra i gruppi parlamentari europei, con l’obiettivo di preservare la presenza fisica delle filiali in contesti dove il digitale non ha ancora colmato il divario di accessibilità. “Anche se i servizi online avanzano – sottolinea Falcone – per una parte consistente di imprenditori e cittadini, la filiale sotto casa rimane un punto di riferimento indispensabile”. Secondo l’eurodeputato azzurro, è prioritario garantire la presenza di istituti “a misura d’uomo” nelle realtà più decentrate, come quelle di Sicilia e Sardegna. “L'UE, nella futura regolazione bancaria, dovrà tenere conto delle peculiarità locali. È stato inoltre approvato il principio della giusta proporzionalità nella vigilanza: le banche di minori dimensioni non possono affrontare gli stessi oneri imposti ai grandi gruppi creditizi”, conclude Falcone.