-
Aci Catena (CT) - Al via una sartoria sociale in un bene confiscato alla mafia: progetto di legalità e inclusione
-
Le note del Liceo Musicale “Colajanni” portano la musica tra i reparti dell’Ospedale Umberto I di Enna
-
Tragedia a Castelvetrano: uccide la moglie e si toglie la vita, tre figli sotto shock
-
Violenza in corsia: infermiere aggredito al “Perrino” di Brindisi. Il Nursing Up lancia corsi di autodifesa per operatori sanitari
-
Rimborsi aerei - Codici sulla riforma: “Colpo ai diritti dei passeggeri, servono correttivi urgenti”
-
Enna – Riunione operativa in Prefettura per la campagna antincendi 2025
-
Estate 2025: Spiagge più care, ma con più offerte – Sicilia ancora la più economica (e la più in difficoltà)
- Dettagli
- Categoria: Scuola
2 Giugno, Festa della Repubblica: la Scuola come presidio di memoria, pace e democrazia
In occasione del 2 giugno, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani celebra la Festa della Repubblica Italiana, ribadendo il valore imprescindibile della memoria storica e il ruolo centrale delle istituzioni scolastiche nel promuovere i principi fondanti di democrazia e pace. La nascita della Repubblica nel 1946, frutto della volontà popolare espressa dopo un ventennio di dittatura e due guerre mondiali, rappresenta un passaggio cruciale nella rinascita civile dell’Italia. La Costituzione, adottata nel 1948, è il simbolo di quella svolta, con il suo solenne ripudio della guerra: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli” (Art. 11).
Mentre commemoriamo questa scelta storica, non possiamo ignorare il ritorno della guerra nel cuore dell’Europa – dalla tragedia ucraina al Medio Oriente – e in molte aree del mondo spesso dimenticate, come il Sudan o la Repubblica Democratica del Congo. Le sofferenze di civili e militari ci ricordano quotidianamente quanto la pace sia fragile, e quanto urgente sia il compito di difenderla e coltivarla. In questo contesto, il Coordinamento Docenti intende dedicare simbolicamente la Festa della Repubblica a tutte le vittime delle guerre, passate e presenti: a coloro che hanno perso la vita per difendere la libertà e a chi l’ha persa senza possibilità di scelta. Le scuole italiane, custodi del sapere e fucine di coscienza critica, sono chiamate a trasformare il 2 giugno in un’occasione concreta di educazione alla responsabilità democratica.
Percorsi didattici, letture della Costituzione, incontri con testimoni, riflessioni sui conflitti in corso e sul significato della pace sono strumenti indispensabili per costruire una società più consapevole e solidale. Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani rinnova il proprio impegno a promuovere una cultura dei diritti civili e umani, formare cittadini attivi, e alimentare il senso di appartenenza a una Repubblica viva, fondata sui valori costituzionali. A ricordarcelo con forza, le parole di Sandro Pertini: “Dietro ogni articolo della Costituzione sta il sacrificio di migliaia di giovani. Non è una carta morta, è un testamento.” Una lezione di memoria, responsabilità e futuro.
Scuola - Potrebbe interessarti anche...

Donne e Potere: premiati gli studenti del concorso dedicato a Costanza d’Altavilla
Venerdì, 06 Giugno 2025 09:53Palermo – In una Sala d’Ercole gremita di entusiasmo e creatività, si è svolta oggi la cerimonia di premiazione del concorso “Costanza d’Altavilla. Donne e potere”, promosso dalla Commissione per la...

Emergenza caldo e Esami di Stato: il CNDDU chiede al Ministro Valditara un piano di climatizzazione scolastica
Giovedì, 05 Giugno 2025 16:58Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani lancia un appello urgente al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara, in vista dell’imminente inizio...

L’Istituto Comprensivo De Amicis premiato come Scuola più Sportiva della Provincia di Enna
Martedì, 03 Giugno 2025 17:55Enna – Ancora una volta l’Istituto Comprensivo De Amicis si conferma eccellenza nel panorama educativo-sportivo della provincia, ricevendo un prestigioso riconoscimento dall'Ufficio Scolastico -...

Infanzia in povertà: allarme Eurostat per l’Italia. Il CNDDU chiede misure urgenti a sostegno di minori e docenti
Martedì, 03 Giugno 2025 08:58Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) lancia un accorato appello in seguito alla pubblicazione dei dati Eurostat 2024, che delineano un quadro allarmante...