Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha preso posizione in merito al dibattito sul dimensionamento scolastico, intervenendo dopo aver ricevuto un appello firmato dagli studenti, docenti, personale ATA e genitori del Liceo Farinato. La richiesta principale avanzata al primo cittadino è quella di sollecitare una nuova convocazione della conferenza provinciale sul tema, sottolineando l'importanza di ascoltare le esigenze della comunità scolastica.

Dipietro ha sottolineato che la questione non è solo tecnica, ma profondamente legata al rispetto delle istituzioni verso i giovani. "Le leggi si rispettano – ha dichiarato – ma devono essere applicate con equilibrio. A volte, un rigido rispetto delle norme può tradursi in un'ingiustizia." Per questo motivo, il sindaco ha già chiesto al commissario della provincia una nuova convocazione per riconsiderare le decisioni prese e valutare soluzioni alternative.

La situazione del Liceo Farinato si inserisce in un contesto più ampio: Enna, essendo la più piccola provincia della Sicilia, soffre le conseguenze di un sistema spesso pensato per la realtà metropolitana. "Privare i nostri studenti dell'orgoglio di appartenere a un liceo autonomo sarebbe un ulteriore colpo alla loro identità", ha sottolineato Dipietro.

Rivolgendosi al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all'assessore competente, il sindaco ha esortato ad un intervento diretto, sottolineando come il governo abbia già dimostrato in passato di poter rivedere decisioni alla luce di protesta legittime, come accaduto con la diga nel nord della provincia. Ha elogiato gli studenti per il loro comportamento esemplare: "Hanno manifestato con forza ma sempre nel rispetto delle leggi, dimostrando una grande maturità. Per questo meritano ascolto e non un trattamento di serie B."

Dipietro ha espresso delusione per l'esito dell'incontro tra la comunità scolastica ennese e l'assessore regionale Turano, definendolo insufficiente a soddisfare le richieste degli studenti. Ha quindi chiesto al Presidente Schifani di incontrare personalmente i ragazzi, riconoscendo il valore della loro battaglia per l'autonomia del liceo.

Infine, il sindaco ha ringraziato l'onorevole Luisa Lantieri, vicepresidente dell'ARS, per il supporto offerto alla causa degli studenti e ha ribadito l'importanza di dare loro un'opportunità. "Una forzatura? Se anche lo fosse, sarebbe una nobile eccezione. Dare ascolto e speranza ai nostri ragazzi è un dovere che non può essere ignorato."