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Enna – Cerimonia in pompa magna per lo svincolo: ma cosa c'è da festeggiare dopo due anni e mezzo di isolamento?
Completata la riapertura integrale dello svincolo autostradale di Enna sulla A19 “Palermo-Catania”, infrastruttura strategica per la mobilità dell’entroterra siciliano. Dopo mesi di lavori, da oggi tornano percorribili anche le rampe in direzione Palermo, mentre quelle verso Catania erano già state restituite al traffico lo scorso Ferragosto.
Alla cerimonia di riconsegna sono intervenuti il presidente della Regione Siciliana e commissario straordinario per gli interventi sull’A19 Renato Schifani, l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme e diverse autorità locali e regionali.
L’intervento ha interessato due rampe in viadotto per un totale di 45 campate, due tronchi in rilevato e il viadotto “Euno”, che collega lo svincolo con la strada statale 117 bis. Le attività hanno previsto la demolizione e ricostruzione di cinque campate del sovrappasso con l’installazione di nuovi impalcati in acciaio, mentre le restanti sono state oggetto di consolidamento strutturale e adeguamento sismico.
Sebbene l’opera sia stata riaperta al traffico nella sua interezza, restano da completare alcune finiture minori, come l’installazione dei giunti di dilatazione e la posa della pavimentazione drenante. Questi interventi verranno eseguiti in orario notturno per non interferire con la circolazione. Previsti entro l’anno anche ulteriori lavori di risanamento alle sottostrutture, senza impatti sulla viabilità.
Il progetto ha comportato un investimento di circa 24 milioni di euro.
Ma non si capisce proprio cosa ci sia da festeggiare e da inaugurare, Presidente Schifani, dopo due anni e mezzo di chiusura delle rampe di accesso. Un sacco di soldi, circa 10 volte in più del preventivato. Due anni e mezzo dove l'Anas ha subito pressioni da più parti per accorciare i tempi. Disagi grossissimi per gli automobilisti, costretti ad uscire a Mulinello per chi arrivava da Catania e a Ferrarelle o Caltanissetta per chi arrivava da Palermo.
Questa doveva essere una apertura che doveva avvenire in silenzio, perchè lo svincolo di Enna è stato una delle tante vergogne siciliane.
Massimo Castagna
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