Dedalomultimedia
  • Home
  • Notizie
    • Ultime
    • Redazionale
    • Sport
    • Riceviamo e Pubblichiamo
  • Sezioni
    • Agricoltura e Zootecnia
    • Eventi
    • Archeologia e Culture Antiche
    • Artigianato
    • Cinema Teatro e Spettacolo
    • Cultura e Arte Beni Culturali
    • Uno Scatto...Un'Emozione
    • Economia e Lavoro
    • Diritto per Tutti
    • Enogastronomia
    • Innovazione e Tecnologia
    • Natura e Ambiente
    • No alla Violenza
    • Oltre la Disabilità
    • Salute e Benessere
    • Scuola
    • Società e Costume
    • Terzo Settore
    • Università
    • Etica e Religiosità
  • Video
  • Archivio Dedalo Pdf
    • 2002
    • 2003
    • 2004
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2010
    • 2009
    • 2011
    • 2012
  1. Sei qui:  
  2. Home
  3. Notizie
  4. Redazionale
  5. Enna - Invasione di cinghiali: grave pericolo per l'incolumità e l'economia
Ultima Ora
  • Trapani - PD apre una nuova fase politica: Valeria Battaglia eletta segretario provinciale divider
  • Enna - In piazza per lo stop della guerra a Gaza divider
  • Enna - Si festeggia il Sacro Cuore di Gesu' divider
  • Alcol e rischio di cancro: nuove evidenze e strategie di prevenzione divider
  • Innovazione nella misurazione della pressione sanguigna: un metodo più preciso per combattere l’ipertensione divider
  • Fermate la Terza Guerra Mondiale: un appello per la pace, prima che sia troppo tardi divider
  • Distretti Socio-Sanitari al collasso: Safina (PD) accusa la regione di immobilismo e ipocrisia divider

DEDALO 1000x200px SUPERSTORE IPERSTORE 13 23 GIUGNO

Banner Dedalo 1000X200

Dettagli
Categoria: Redazionale
25 Luglio 2024

Enna - Invasione di cinghiali: grave pericolo per l'incolumità e l'economia

Prima o poi doveva accadere ed è accaduto. L'invasione di cinghiali anche in provincia di Enna sta creando un grave pericolo per l'incolumitàcinghiali pubblica e rappresenta una seria minaccia per l'esercizio delle imprese agricole.

I cinghiali si riproducono due volte l'anno e non avendo in Sicilia un predatore naturale come il lupo, per esempio, l'unico antagonista del cinghiale resta il cacciatore. Ma questo viene fermato il più delle volte dalla burocrazia, che pensa più a sistemare le proprie carte che a risolvere il problema ed ecco che l'invasione è bella e servita.

Questo fenomeno ha portato a un significativo depauperamento delle attività economiche agricole, costringendo decine di aziende zootecniche, molte delle quali a conduzione familiare e gestite da giovani imprenditori, ad abbandonare il territorio. Queste aziende, alcune presenti da secoli, avevano programmato progetti virtuosi per lo sviluppo aziendale a beneficio del territorio e della collettività, ma sono state fermate dall'invasione incontrollata di questi animali.

I danni causati dai cinghiali sono ingenti: hanno invaso intere aree della provincia e della regione, distruggendo colture, pascoli, seminativi e frutteti. Oltre a questo, il passaggio in branchi hanno danneggiato strutture come recinzioni, muretti a secco, casolari e strade, tutte opere di inestimabile valore architettonico, storico e culturale. L'abbandono dei territori da parte degli agricoltori e degli allevatori, che fungono da naturali custodi e guardiani, ha favorito la propagazione di disastri ambientali come incendi, causando danni incalcolabili all'ecosistema, alla fauna e alla biodiversità.

L'escavazione dei cinghiali e dei loro ibridi ha aggravato il dissesto idrogeologico, provocando smottamenti e frane. La facile penetrazione delle acque piovane nei terreni smossi da questi animali ha aumentato la vulnerabilità del territorio, amplificando i rischi di frane.

La lunga siccità di quest'anno ha ulteriormente aggravato la situazione delle aziende zootecniche, già in difficoltà per la mancanza di foraggi e acqua. La presenza persistente dei cinghiali nei pascoli e nei seminativi complica ulteriormente la gestione aziendale, mettendo a rischio l'autosufficienza foraggera necessaria per soddisfare le esigenze alimentari del patrimonio zootecnico. Questo ha portato molte aziende a dismettere parte o tutto il loro bestiame, causando gravi danni economici e morali.

Nonostante le ripetute segnalazioni da parte di agricoltori e cittadini, le istituzioni regionali e locali non hanno predisposto un piano efficace di contenimento per limitare la proliferazione di questi animali selvatici. Le richieste di risarcimento per i danni subiti sono rimaste inascoltate, aggravando ulteriormente la frustrazione degli imprenditori agricoli. Inoltre, le istituzioni sanitarie veterinarie non hanno attuato misure preventive adeguate per scongiurare il rischio di diffusione di malattie infettive come la BRC, la TBC e la PSA.

È urgente che le istituzioni, con la Regione Sicilia in testa, intervengano per porre rimedio a questa situazione incresciosa. Anche se l'attivazione di selettori per gli abbattimenti è un passo avanti, in alcune province come Enna le operazioni sono rimaste ferme a causa delle resistenze del servizio veterinario. È necessario un intervento deciso e coordinato per affrontare questa emergenza e salvaguardare il territorio e l'economia agricola dell'isola.

Massimo Castagna

Tweet
Share
Share
Send by email
powered by social2s

Redazionale - Potrebbe interessarti anche...

Referendum 2025:  quando la democrazia fa scena muta: flop di partecipazione, milioni spesi e secondi fini

Referendum 2025: quando la democrazia fa scena muta: flop di partecipazione, milioni spesi e secondi fini

Martedì, 10 Giugno 2025 10:01

Il naufragio dei cinque referendum abrogativi del 2025, quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza, non è solo una sconfitta dei promotori. È il sintomo di una malattia più profonda: una crisi...

Tra solitudine e speranza: la ludopatia silenziosa degli anziani a Enna

Tra solitudine e speranza: la ludopatia silenziosa degli anziani a Enna

Giovedì, 15 Maggio 2025 11:17

Negli ultimi giorni, mi è capitato più volte di entrare in alcune tabaccherie. Lì, in coda, ho osservato una scena che ormai sembra normale, ma che dovrebbe farci riflettere. Tra schedine, gratta e...

Il Papa dell’unità in un tempo di divisioni: Leone XIV e le sfide globali nei racconti di Parolin, Pizzaballa e Zuppi

Il Papa dell’unità in un tempo di divisioni: Leone XIV e le sfide globali nei racconti di Parolin, Pizzaballa e Zuppi

Domenica, 11 Maggio 2025 10:42

L’elezione di Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, ha segnato un nuovo inizio per la Chiesa cattolica, nel segno della semplicità, della serenità e dell’unità. Un Conclave breve ma...

Enna, la Provincia dei Paradossi: il Centrodestra si Frantuma, il Centrosinistra si Illude (di Massimo Castagna)

Enna, la Provincia dei Paradossi: il Centrodestra si Frantuma, il Centrosinistra si Illude (di Massimo Castagna)

Mercoledì, 30 Aprile 2025 10:49

Archiviato il voto per il rinnovo degli organi della Provincia di Enna, è il momento di andare oltre i numeri e leggere politicamente ciò che sta accadendo. La fotografia che emerge è nitida,...

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
 

Associazione Dedalo( A.P.S ) - Contrada Rizzuto snc - Enna; Autorizzazione Tribunale di Enna n. 98 del 7/1/2002 Direttore Responsabile Massimo Castagna

P. Iva  01178240865

E-Mail: redazione@dedalomultimedia.org - redazionededalo@hotmail.it

Facebook: Redazione Dedalo - X: dedalomultimedia.it

Sito web realizzato da Nerd 2 - Assistenza Informatica