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- Categoria: Natura e Ambiente
Natura e Ambiente – Una Stonehenge tutta siciliana: l'altopiano dell'Argimusco
L'altopiano dell'Argimusco è un curioso complesso di rocce megalitiche di arenaria quarzosa, sito poco a nord dell'Etna, al confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani, nei comuni di Montalbano Elicona, Tripi e Roccella Valdemone, in provincia di Messina.
Le rocce arenarie che lo compongono, di forma zoomorfa o antropomorfa, hanno reso l'altopiano un luogo di particolare interesse, grazie anche alla rara bellezza del complesso megalitico, alla natura nella quale è immerso e ai numerosi paesaggi che offre. Dall'altopiano, infatti, è possibile ammirare l'Etna, le Isole Eolie, Rocca Salvatesta e la montagna di Vernà, capo Tindari, capo Calavà e capo Milazzo.
La straordinaria struttura e forma dei megaliti ha da sempre fatto pensare che il complesso roccioso abbia “preso vita” grazie all'intervento di popolazioni preistoriche, sebbene non siano stati trovati resti significativi che possano ricondurre alla presenza umana nel sito.
Sono stati eseguiti degli studi di astronomia culturale, per identificare la possibile presenza di allineamenti astronomici delle rocce, che potrebbe indicare una funzione rituale del luogo; geomorfologi e archeologi, però, convergono sul fatto che l'origine delle maestose pietre sia naturale e la loro forma dovuta all'erosione eolica, sebbene alcune pietre diano l'impressione di essere state volutamente modificate dall'azione umana.
Rimane, tuttavia, la bellezza di un paesaggio siciliano antico milioni di anni, arricchito da un tocco di mistero che lo rende, sempre di più, suggestivo.
Giovanna Garlisi
Photo Credits: Foto di Alessandro Grussu da Flickr, https://www.flickr.com/photos/alessandrogrussu/18704259341
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