Barrafranca (Enna) - In occasione della Giornata Internazionale della Biodiversità, gli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università Kore di Enna, guidati dalla docente Rosa Termine, hanno vissuto un’esperienza educativa immersiva presso l’area archeologica di Cozzo Matrice, nei pressi di Pergusa. L’iniziativa è parte del percorso di “Didattica delle Scienze”, volto a fornire strumenti per la progettazione di attività didattiche rivolte alla scuola dell’infanzia e primaria.

Durante l’escursione, i partecipanti hanno potuto approfondire la conoscenza della flora e della fauna locali, scoprendo un ecosistema ricco e variegato in cui spicca il Sommacco siciliano, pianta mediterranea nota sin dall’antichità per i suoi usi tintori. Il sito, che unisce valore naturalistico e archeologico, è noto anche per il mito greco del “Ratto di Kore”, ambientato proprio in queste suggestive cavità naturali che dominano il paesaggio degli Erei e il lago di Pergusa. Parallelamente, la Kore ha promosso attività di educazione ambientale anche per gli alunni della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo “San G. Bosco-Europa” di Barrafranca, diretto dalla dirigente scolastica Nadia Rizzo.

Durante una passeggiata nella Riserva Naturale Orientata Rossomanno-Grottascura-Bellia, i ragazzi hanno esplorato il suggestivo sito dei “Pupi Ballerini”, bizzarre formazioni di arenaria dalle sembianze antropomorfe. Accompagnati dai docenti Eliana Bevilacqua, Francesco Cannaò e Filippa Lupo, e guidati dalla biologa Rosa Termine, gli studenti si sono dedicati al riconoscimento delle specie floreali, riflettendo sull’importanza della biodiversità e sui benefici che la natura offre all’umanità attraverso i cosiddetti servizi ecosistemici, tra cui quelli culturali, fondamentali per la crescita cognitiva e spirituale. L’intera iniziativa si è inserita nel quadro tematico della Giornata Internazionale della Biodiversità 2025, che sottolinea l’urgenza di un’azione congiunta per la salvaguardia della natura, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e il Quadro Globale di Kunming-Montreal, con la visione comune di una “vita in armonia con la natura”.