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- Categoria: Natura e Ambiente
Vicenza - La migrazione dei volatili: pettirosso in migrazione dalla Finlandia si schianta in Italia
La notizia potrebbe essere banale, forse anche risibile, ma induce ad importanti riflessioni.
Il Sindaco di Schiavon, un comune in provincia di Vicenza, Simone Dellai, ha trovato nei giorni scorsi nel suo giardino di un pettirosso morto schiantandosi contro una finestra di casa, dopo aver percorso fin lì oltre 2mila chilometri. Il piccolo volatile aveva in una zampa un anello identificativo, applicato ad Helsinki, dagli ornitologi del museo nazionale di storia naturale, che, grazie alla buona volontà del Sindaco Dellai, ha permesso di scoprirne la provenienza.
Fin da bambini ci insegnano che gli uccelli migratori in autunno migrano verso i paesi caldi per poi ritornare puntualmente in primavera per riprodursi, ma li vediamo, con il naso all'insù, e basta.
La piccola vittima di Vicenza mette in luce un problema che non è piccolo come il pettirosso ma grande come circa i tre miliardi di uccelli, secondo il ‘Wilson Journal of Ornithology’, che muoiono ogni anno contro le vetrate degli edifici.
I dati in possesso della Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) quantificano il fenomeno tra i 15 ed i 30 milioni di impatti in un anno. La morte degli uccelli migratori, così come le tantissime altre turbative dell'ecosistema, produce, nel lungo periodo, conseguenze negative collaterali, per esempio, per l'impollinazione ed il controllo degli insetti.
Proprio grazie alle richieste della LIPU, l'architetto Renzo Piano, durante la fase di progettazione per la ricostruzione del Ponte Morandi, sulla valle del Polcevera, importante via di migrazione per gli uccelli selvatici, ha inserito delle marcature sulle barriere trasparenti. Si tratta di linee orizzontali nere di due millimetri, distanti tra loro tre centimetri che rendono visibile l'ostacolo ai volatili: in pratica un ponte "bird friendly".
Fonte: https://initalia.virgilio.it/storia-pettirosso-morto-italia-2000-km-97558
Filippo Giunta
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