Dedalomultimedia
  • Home
  • Notizie
    • Ultime
    • Redazionale
    • Sport
    • Riceviamo e Pubblichiamo
  • Sezioni
    • Agricoltura e Zootecnia
    • Eventi
    • Archeologia e Culture Antiche
    • Artigianato
    • Cinema Teatro e Spettacolo
    • Cultura e Arte Beni Culturali
    • Uno Scatto...Un'Emozione
    • Economia e Lavoro
    • Diritto per Tutti
    • Enogastronomia
    • Innovazione e Tecnologia
    • Natura e Ambiente
    • No alla Violenza
    • Oltre la Disabilità
    • Salute e Benessere
    • Scuola
    • Società e Costume
    • Terzo Settore
    • Università
    • Etica e Religiosità
  • Video
  • Archivio Dedalo Pdf
    • 2002
    • 2003
    • 2004
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2010
    • 2009
    • 2011
    • 2012
  1. Sei qui:  
  2. Home
  3. Sezioni
  4. Diritto per Tutti
  5. Truffa
Ultima Ora
  • Minacce di morte a Renato Schifani: lettere e telefonate anonime contro il presidente della Regione Siciliana divider
  • Sanità in affanno, ma le aziende ignorano la contrattazione dei dirigenti: l’allarme di Salvatore Mingrino (Fedir) divider
  • Crisi d’impresa e rilancio: la composizione negoziata come strumento strategico per le PMI divider
  • Cisl: solidarietà all’infermiere aggredito a Sciacca. “Serve sicurezza nei luoghi di lavoro” divider
  • Salute e sicurezza in casa e sul lavoro: seminario alla Kore di Enna per gli studenti universitari divider
  • Catania - Emozioni in mostra con Elena Spina alla Galleria l’Arte Club divider
  • La Sicilia protagonista al Festival delle Regioni: a Venezia eccellenze territoriali e progetti strategici divider

DEDALO 1000x200px DECO SUPER 23 MAGGIO 2 GIUGNO 1

Dettagli
Categoria: Diritto per Tutti
17 Giugno 2021

Truffa

Il nostro codice penale disciplina all’art. 640 c.p. il reato di truffa: “Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno inPericolo 300x265 errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinquantuno euro a milletrentadue euro. La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da trecentonove euro a millecinquecentoquarantanove euro: 1) se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare; 2) se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’Autorità; 2-bis) se il fatto è commesso in presenza della circostanza di cui all’articolo 61, numero 5). Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o la circostanza aggravante prevista dall’articolo 61, primo comma, numero 7”. Il nucleo centrale della condotta incriminata è pertanto costituito dall’attività volta a persuadere con l’inganno e questa attività deve tendere a sua volta a determinare l’errore della vittima, cui consegue il danno patrimoniale. Gli elementi caratteristici di questo reato e che consentono di distinguerlo da altre fattispecie sono: l’artificio, che permette di far apparire come vera una situazione che in realtà non esiste, o il raggiro, come quando si afferma il falso e si riesce a convincere un altro della verità delle proprie affermazioni; l’induzione in errore di un soggetto terzo al fine di conseguire un ingiusto profitto patrimoniale; il danno di un’altra persona e il profitto da parte del truffatore. Mentre il danno è sempre di natura patrimoniale, il profitto può essere di tipo patrimoniale, morale o anche affettivo. L'elemento soggettivo del reato di truffa è rappresentato dal dolo generico, diretto o indiretto. Esso, quindi, è rappresentato dalla coscienza e dalla volontà di indurre taluno in errore con artifici o raggiri e, in tal modo, di determinarlo a compiere un atto di disposizione patrimoniale, con altrui danno e profitto ingiusto per il truffatore. Si tratta di un delitto contro il patrimonio procedibile a querela di parte. Il che, in altri termini, vuol dire che la parte lesa, il truffato, deve sporgere denuncia presso le autorità, al fine di poter agire nei confronti del responsabile. I termini per poter agire sono pari a 3 mesi dal compimento dei fatti. Vi sono tuttavia delle ipotesi in cui si procede anche in assenza di una querela di parte e ciò accade nei casi di truffa aggravata. In particolare quando il fatto che integra il reato è commesso danno dello Stato o di un altro ente pubblico; con il pretesto di far esonerare qualcuno dal servizio militare; ingenerando nella vittima il timore di un pericolo immaginario; ingenerando nella vittima il convincimento, non vero, di dover eseguire un ordine dell'autorità; approfittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.

Avv. Donatella Rampello

Tweet
Share
Share
Send by email
powered by social2s

Diritto per tutti - Potrebbe interessarti anche...

Nasce una nuova alleanza per giustizia, verità e riconciliazione

Nasce una nuova alleanza per giustizia, verità e riconciliazione

Mercoledì, 21 Maggio 2025 16:51

Uniti giuristi, medici e associazioni italiane e internazionali Il 20 maggio 2025, nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, si è tenuta una tavola rotonda promossa da Unione Italiana...

Casa occupata: come riprendersela legalmente nel 2025 con le nuove leggi

Casa occupata: come riprendersela legalmente nel 2025 con le nuove leggi

Domenica, 27 Aprile 2025 09:03

Nel 2025, chi subisce l'occupazione abusiva della propria abitazione ha strumenti più rapidi e incisivi per agire. L'occupazione di immobili è ora punita non solo con i reati tradizionali di...

Agenzia delle Entrate, niente sanzioni se commetti un errore in buona fede, lo dice la Cassazione: ecco come dimostrarlo

Agenzia delle Entrate, niente sanzioni se commetti un errore in buona fede, lo dice la Cassazione: ecco come dimostrarlo

Mercoledì, 14 Agosto 2024 07:55

La Corte di Cassazione, con la recentissima sentenza n. 12648/2024, è intervenuta nuovamente sui temi di “buona fede” ed “errore scusabile” in cui sia incorso il contribuente “Il principio di...

Nuovo condono edilizio 2024, molti abusi verranno sanati automaticamente con il Decreto Salva-Casa: ecco quali

Nuovo condono edilizio 2024, molti abusi verranno sanati automaticamente con il Decreto Salva-Casa: ecco quali

Mercoledì, 07 Agosto 2024 09:29

Il Decreto Salva-Casa, oltre a prevedere un procedimento semplificato di sanatoria, stabilisce anche che alcune irregolarità siano sanate senza che sia necessario presentare domanda, quindi...

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
 

Associazione Dedalo( A.P.S ) - Contrada Rizzuto snc - Enna; Autorizzazione Tribunale di Enna n. 98 del 7/1/2002 Direttore Responsabile Massimo Castagna

P. Iva  01178240865

E-Mail: redazione@dedalomultimedia.org - redazionededalo@hotmail.it

Facebook: Redazione Dedalo - X: dedalomultimedia.it

Sito web realizzato da Nerd 2 - Assistenza Informatica