Il Segretario Nazionale del SIFUS CONFALI (Settore Consorzi di Bonifica), Ernesto Abate, si rivolge alla deputazione regionale affinché dialoghi con il Presidente Schifani sull'importanza di attuare il turnover nei Consorzi di Bonifica. L’obiettivo è rilanciare gli enti, ridurre i contenziosi e affrontare il problema del precariato, integrando azioni immediate con la riforma di settore a lungo termine.

Motivazioni principali:

1. Gestione territoriale cruciale: I Consorzi garantiscono sicurezza agricola, gestione idrica e contrasto alla desertificazione.
2. Rischio sanzioni europee: L’uso prolungato di contratti precari ha già comportato procedure di infrazione dall’UE.
3. Normativa esistente: L'art. 60 della legge regionale 9/2021 e il recente decreto legge 131/2024 sostengono il turnover per sanare il precariato e rispettare gli obblighi comunitari.

Nonostante l’inclusione di 230 lavoratori nel turnover, circa 500 restano precari. Il SIFUS propone un piano di stabilizzazione che prevede un investimento di 7,3 milioni di euro, evitando ulteriori assunzioni temporanee e garantendo 156 giorni di lavoro annuali per tutti. Tuttavia, la decisione di Schifani di rimandare la stabilizzazione all’interno di una riforma di settore suscita preoccupazioni, vista la lentezza storica nell’implementazione di tali normative.

Conclusione: Abate auspica un confronto costruttivo e immediato per coniugare interventi a breve e medio termine con le necessità di una riforma strutturale, al fine di risolvere definitivamente il problema del precariato e rilanciare il ruolo dei Consorzi di Bonifica.