Forza Italia Sicilia traccia un bilancio fortemente critico dell’azione sanitaria del governo Conte, definita come una fase segnata da annunci ambiziosi rimasti senza riscontro. Il coordinamento regionale del partito punta il dito contro la mancata riduzione delle liste d’attesa, il mancato potenziamento del Servizio sanitario nazionale e l’assenza di interventi concreti in ambiti chiave come la nomina dei primari e la digitalizzazione dell’assistenza. All’eredità del Conte bis, secondo il partito, si associano invece lunghi lockdown, misure sanitarie confuse e contraddittorie e un utilizzo dei fondi Covid finito al centro di inchieste. 
In contrapposizione, viene evidenziata l’azione del governo regionale guidato da Renato Schifani, che avrebbe sbloccato oltre 1,5 miliardi di euro destinati a opere sanitarie rimaste ferme per anni. Tra i principali interventi in fase di realizzazione figurano il polo pediatrico e l’onco-ematologico di Palermo, il nuovo policlinico, l’IRCCS Bonino-Pulejo e il nuovo ospedale di Siracusa. Attivati nuovi pronto soccorso e reparti di terapia intensiva, oltre alla stabilizzazione di più di 9 mila lavoratori precari. Affrontata anche l’emergenza legata alla diffusione del crack tra i giovani, con misure mirate. 
Un altro punto sottolineato è l’accelerazione sul fronte della digitalizzazione, con un incremento significativo dei fondi e la realizzazione, nei tempi ministeriali, di case e ospedali di comunità. Riattivata, inoltre, la cardiochirurgia pediatrica al Civico di Palermo e garantita la continuità di quella di Taormina. Sul fronte delle liste d’attesa, sono già stati stanziati 90 milioni di euro, ritenuti un primo passo per colmare il divario accumulato nel tempo. 
Secondo Forza Italia, oggi la sanità siciliana sarebbe più moderna, efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini. La Regione ha chiuso in pareggio i bilanci degli ultimi due anni e risulta, nel 2024, tra le poche in attivo, al pari di realtà virtuose come l’Emilia-Romagna. Un risultato che, a giudizio del partito, dimostra l’efficacia di un approccio improntato alla concretezza e alla responsabilità.