Tragedia sulle coste di Lido Estensi, nel Ferrarese, dove un ragazzo di 16 anni, Aymane Ed Dafali, originario del Marocco e residente in Italia con la famiglia da tre anni, ha perso la vita nel tentativo di soccorrere due turisti in difficoltà in mare. Il giovane si era tuffato da un pedalò insieme a un amico per prestare aiuto, ma non è più riemerso. 
Secondo quanto riferito dai bagnini di salvataggio presenti in servizio, la coppia di turisti – un uomo e una donna tra i 20 e i 30 anni – si trovava in una zona interdetta alla balneazione, nel canale Logonovo. Spinti dalle correnti in una zona dove non si toccava, i due sono stati notati dai soccorritori che sono intervenuti prontamente. Anche Aymane, che si trovava poco distante con tre coetanei, si sarebbe lanciato per aiutarli, ma sarebbe stato trascinato sott’acqua. L’amico che si era tuffato con lui, dotato di salvagente, è riuscito a mettersi in salvo. 
Dopo il salvataggio della coppia, i soccorritori sono stati allertati dagli amici del ragazzo, che hanno segnalato la sua scomparsa. Il corpo del giovane è stato recuperato senza vita poco dopo. La notizia ha sconvolto la comunità locale, lasciando sgomenti familiari e amici. 
A destare indignazione è il comportamento della coppia salvata: secondo i bagnini, si sarebbe allontanata senza lasciare traccia né preoccuparsi delle condizioni di chi aveva tentato di salvarli. Al momento risultano irreperibili e non sono stati ancora ascoltati dagli inquirenti, mentre la Capitaneria di Porto ha trasmesso una prima ricostruzione dei fatti alla Procura di Ferrara. 
La salma di Aymane si trova ora all’ospedale di Cona, in attesa di decisioni da parte della magistratura sull’eventuale autopsia. Il padre, giunto da Rovigo visibilmente scosso, ha partecipato alle prime fasi dell’identificazione, accompagnato da alcuni amici. Resta l’amarezza per una giovane vita spezzata nel gesto estremo di altruismo, e per il silenzio di chi ha beneficiato del suo coraggio.