-
Trapani - PD apre una nuova fase politica: Valeria Battaglia eletta segretario provinciale
-
Enna - In piazza per lo stop della guerra a Gaza
-
Enna - Si festeggia il Sacro Cuore di Gesu'
-
Alcol e rischio di cancro: nuove evidenze e strategie di prevenzione
-
Innovazione nella misurazione della pressione sanguigna: un metodo più preciso per combattere l’ipertensione
-
Fermate la Terza Guerra Mondiale: un appello per la pace, prima che sia troppo tardi
-
Distretti Socio-Sanitari al collasso: Safina (PD) accusa la regione di immobilismo e ipocrisia
- Dettagli
- Categoria: Ultime
Sanità e Sicurezza, firmati due protocolli a Palermo: “Più tutele per medici e operatori del 118”
Palermo - Più sicurezza per il personale sanitario e maggiore tutela sui mezzi di soccorso e di trasporto pubblico: sono questi gli obiettivi dei due protocolli d’intesa firmati oggi a Palermo tra Regione Siciliana, Prefettura, Comune e Amat. Due accordi distinti ma complementari sono stati siglati dal presidente della Regione Renato Schifani, dal prefetto di Palermo Massimo Mariani e dall’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni.
Le misure si concentrano sulla prevenzione delle aggressioni nei confronti degli operatori sanitari, in costante aumento nei pronto soccorso, negli ospedali e sulle ambulanze del servizio 118. «Il numero delle aggressioni a Palermo contro il personale sanitario è in aumento. Non parliamo più di episodi isolati, ma di un fenomeno sistemico – ha dichiarato il presidente Schifani –. Occorrono risposte concrete da parte delle istituzioni per tutelare chi lavora ogni giorno per la salute pubblica».
Il protocollo, della durata di cinque anni, prevede diverse azioni concrete: mappatura delle aree e degli orari a maggiore rischio, installazione di dispositivi “Panic Button” nei punti critici e sui mezzi di emergenza, campagne di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica, percorsi formativi per il personale coinvolto. A supporto delle attività sarà istituito un tavolo di monitoraggio permanente, coordinato dalla Prefettura e composto da rappresentanti di Asp, ospedali, Seus 118, forze dell’ordine e assessorato regionale alla Salute. «Vogliamo rispondere a una domanda sempre più forte di sicurezza da parte dei nostri operatori e dei cittadini – ha sottolineato l’assessore Faraoni –.
Questo protocollo è un primo passo verso una sanità più protetta e organizzata». Un secondo protocollo è stato firmato dalla Regione, dal Comune di Palermo e dall’Amat per estendere il modello di sicurezza anche ai mezzi del trasporto pubblico locale. Anche in questo caso, sarà installato un sistema di allarme rapido a disposizione degli autisti, attivabile in caso di pericolo. L’iniziativa rappresenta una sinergia tra istituzioni per rafforzare il controllo del territorio e proteggere chi ogni giorno svolge un servizio pubblico essenziale.
Ultime - Potrebbe interessarti anche...

Trapani - PD apre una nuova fase politica: Valeria Battaglia eletta segretario provinciale
Domenica, 15 Giugno 2025 14:13Si è svolta ieri a Trapani l’assemblea congressuale provinciale del Partito Democratico, un evento che segna l’inizio di una nuova fase per il territorio. Al termine dei lavori, Valeria Battaglia è...

Enna - In piazza per lo stop della guerra a Gaza
Domenica, 15 Giugno 2025 13:13Anche ad Enna un messaggio di pace e la fine della guerra a Gaza. Ieri nel capoluogo Ennese sit in in piazza Umberto un sit in contro la guerra che sta sterminando il popolo Palestinese Alla...

Distretti Socio-Sanitari al collasso: Safina (PD) accusa la regione di immobilismo e ipocrisia
Domenica, 15 Giugno 2025 08:39Trapani - "Basta scaricare le colpe sui distretti e sui Comuni": con queste parole il deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina, accende i riflettori su una delle emergenze più gravi...

L'ennese Alfonso Porpora, il “mostro di Sontheim”, confessa dal carcere l'omicidio del genero
Domenica, 15 Giugno 2025 08:02Fu lui a decapitare il genero. Dopo 17 anni identificato il cadavere sull’A22 Si chiude, dopo 17 anni, uno dei casi irrisolti più agghiaccianti dell’Alto Adige. Il cadavere senza testa ritrovato il...