In una intervista al giornale online LiveSicilia il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, conferma la sua intenzione di ricandidarsi per un secondo mandato, nel solco della prassi del centrodestra che prevede la riconferma degli uscenti. Forte di un bilancio che considera positivo, Schifani rivendica i risultati raggiunti dal suo governo, dalla crescita del Pil regionale certificata dall’Istat al rilancio dell’economia grazie all’erogazione di un miliardo di euro in aiuti tramite Irfis. 
Tra le misure adottate, sottolinea il rifinanziamento della legge contro la povertà, i fondi per la sanità, il contrasto al caro voli, e gli interventi per la gestione dei rifiuti e della siccità. Lancia inoltre l’imminente bando per i termovalorizzatori e la riattivazione dei dissalatori. Per il settore turistico annuncia 130 milioni per la riqualificazione dell’offerta ricettiva e dati in crescita nel segmento extralberghiero. 
Sul fronte delle infrastrutture, il Presidente Schifani ammette criticità nella gestione dei cantieri sulla Palermo-Catania, ribadendo però l’impegno della Regione nella programmazione. A livello politico, si dice soddisfatto della coesione della maggioranza e dello stato di salute di Forza Italia, negando l’esistenza di tensioni interne o ipotesi di rimpasto. 
Quanto alla sanità, rivendica l’equilibrio di bilancio raggiunto e annuncia un prossimo riordino della rete ospedaliera. Resta aperta la questione della nomina del direttore dell’Asp di Palermo, che sarà affrontata prima dell’estate. 
Sul terzo mandato, si rimette a una riflessione parlamentare ampia, ma ribadisce che, per ora, il proprio secondo mandato è l’orizzonte naturale: “Con i siciliani fino al 2027 e oltre”.