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Regione Siciliana, approvata la manovrina da 50 milioni: abolita l'addizionale sui voli da Birgi e fondi per sanità e sviluppo
Palermo - La nuova manovra finanziaria varata dalla Regione Siciliana rappresenta una conferma del buon stato di salute dei conti regionali, già certificato dalle principali Agenzie di rating internazionali. A dichiararlo è Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, che ha commentato con soddisfazione l’approvazione della cosiddetta "manovrina" da circa 50 milioni di euro.
“Questa manovra – ha spiegato Pellegrino – conferma importanti interventi che incidono sui servizi, sulla qualità della vita dei cittadini e, soprattutto, sullo sviluppo economico dei nostri territori. Tra questi, spicca l’abolizione dell’addizionale comunale sui biglietti aerei per gli aeroporti minori, incluso lo scalo di Birgi, che diventerà così più competitivo e attraente per i flussi turistici, innescando una crescita per tutta la Sicilia occidentale”. Un altro intervento significativo riguarda l’incremento dei fondi per i laboratori di analisi, potenziando il sistema diagnostico regionale e rafforzando la medicina preventiva. Anche il capogruppo della Lega all’ARS, Salvo Geraci, ha espresso soddisfazione per il clima collaborativo in Aula: “Abbiamo rispettato i tempi e gli accordi di coalizione che impedivano la presentazione di emendamenti. Con l’opposizione c’è stato un confronto costruttivo, e la presenza del presidente Schifani ha permesso di accogliere anche suggerimenti utili. Adesso ci prepariamo alla manovra più corposa che approderà in Parlamento a luglio”.
Tra le misure approvate, anche il potenziamento del reddito di povertà e nuovi stanziamenti per sostenere la progettazione di consorzi di bonifica e dei comuni, con l’obiettivo di facilitare la partecipazione ai bandi delle politiche di coesione. La manovra si conferma dunque un tassello importante del percorso di rinascita e sviluppo promosso dal governo Schifani, con il pieno sostegno della maggioranza.
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