IL deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina, esprime soddisfazione per l’iniziativa del governo regionale siciliano che ha accolto, seppur in forma diversa, una proposta da lui avanzata mesi fa: un emendamento contenuto nello stralcio 738, finalizzato a sostenere i collegamenti aerei da e per gli aeroporti di Comiso, Trapani Birgi, Lampedusa e Pantelleria. “Avevamo visto giusto”, afferma Safina, ricordando come l’obiettivo dell’emendamento fosse duplice: da un lato incentivare i flussi turistici, dall’altro contenere i costi dei biglietti aerei, soprattutto in favore delle isole minori e dei territori più legati alla mobilità aerea per ragioni economiche e sociali.

Il parlamentare dem accoglie con favore la decisione della Regione, sottolineando che “le idee giuste, quando nascono con lo sguardo rivolto al bene comune, prima o poi trovano la strada per diventare realtà”. Per Safina, lo stanziamento previsto dal governo conferma la bontà del percorso tracciato dal Partito Democratico su questi temi. Ma lo sguardo dell’onorevole trapanese va oltre la misura appena approvata. “È necessario costruire una vera strategia aeroportuale per la Sicilia occidentale – dichiara – e comprendere se c’è davvero la volontà di creare un polo integrato tra gli scali di Trapani, Palermo, Lampedusa e Pantelleria. Solo così sarà possibile garantire un sistema efficiente, coordinato e competitivo”.

Un passaggio cruciale riguarda l’aeroporto di Trapani Birgi, che per Safina “deve essere messo nelle condizioni di essere forte, autonomo e indipendente”, senza dover ricorrere a interventi finanziari straordinari della Regione, se non per progetti realmente strategici. “Basta coprire le perdite: è il momento di costruire un sistema solido che guardi al futuro con visione e responsabilità”, aggiunge con fermezza. Infine, Safina rivendica la coerenza e la continuità del lavoro portato avanti dal suo gruppo: “Sosterremo questo intervento con convinzione, come abbiamo fatto sin dall’inizio, perché rappresenta un’opportunità concreta per il turismo, la mobilità e l’equità territoriale in Sicilia. Le battaglie giuste, anche se silenziose, producono risultati quando c’è coerenza e visione”.