Documento di protesta rivolta alle autorità di governo siciliane, scritta dai segretari territoriali di Fai, Flai e Uila, sindacati dei lavoratori forestali. Dopo aver svolto sit-in in tutte le province della Sicilia, i sindacalisti evidenziano la lunga attesa e il ritardo nella realizzazione di una riforma di settore promossa dalla Regione, che sarebbe essenziale per migliorare le condizioni di migliaia di lavoratori precari e garantire un servizio di protezione ambientale più stabile ed efficiente. L’iniziativa è stata promossa dai segretari regionali delle tre organizzazioni di categoria, Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino.I firmatari lamentano il silenzio e i ritardi delle istituzioni regionali, nonostante le numerose iniziative di protesta e l’appoggio di amministratori locali, e sottolineano l’importanza strategica del settore forestale per la prevenzione di dissesto idrogeologico, siccità, incendi e desertificazione.Propongono un disegno di legge, già predisposto dall’Assessorato all’Agricoltura, che potrebbe aumentare le giornate di lavoro garantito e promuovere l’assunzione a tempo indeterminato attraverso la creazione di un’agenzia regionale dedicata alle attività forestali, con competenze su tutela ambientale, gestione di riserve, riforestazione, conservazione di parchi, interventi di forestazione e cura di aree naturali e archeologiche.Concludono chiedendo sostegno e sollecitando l’approvazione di una riforma credibile e lungimirante, che possa migliorare le condizioni dei lavoratori e tutelare l’ambiente, sottolineando il proprio impegno e la volontà di continuare a lottare per il bene dei lavoratori forestali e dei cittadini siciliani.