"Vi farò lavorare poco, solo perché vi anticiperò nelle azioni." Con queste parole, il presidente della ex Provincia di Enna, Piero Capizzi, ha aperto il primo incontro di questa mattina con le rappresentanze sindacali. Presenti all'incontro i quattro segretari provinciali di Funzione Pubblica, Enti Locali, Cgil, Cisl, Uil, Csa e Cisal, oltre ai nuovi eletti RSU.Capizzi ha sottolineato come l'incontro con i sindacati fosse già tra le priorità fin dai primi giorni del suo insediamento, ritenendo fondamentale avviare subito un confronto aperto, onesto e trasparente per affrontare le questioni dell’ente. "Il nostro obiettivo comune è rendere efficiente al massimo la macchina amministrativa", ha affermato. Questo approccio è stato apprezzato dai sindacati, che si sono detti disponibili a collaborare e a dialogare sulle questioni riguardanti l'organizzazione dell’ente e il personale tutto.Un momento importante è stato l’annuncio del presidente di un aumento delle ore a 34 per il personale stabilizzato a tempo parziale, previsto a partire da giugno e fino al 31 dicembre 2025. I segretari provinciali hanno espresso con entusiasmo questa notizia: "Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’aumento delle ore. Salutiamo positivamente questa decisione dell’amministrazione, che fino a poco tempo fa sembrava difficile da realizzare. Ora, l’attenzione deve concentrarsi sul consolidamento di questa soluzione e sulla risoluzione definitiva della questione."Numerose sono state le richieste dei sindacati su vari temi, dall’organizzazione del lavoro agli istituti contrattuali, fino alle esigenze specifiche del personale tecnico stradale. Il presidente Capizzi si è detto disponibile ad affrontare direttamente anche queste questioni."La mia porta sarà sempre aperta", ha affermato rivolgendosi ai rappresentanti sindacali. "Insieme, troveremo di volta in volta le soluzioni nel rispetto delle leggi. Favoriremo sempre la trasparenza, lasciando da parte ogni atteggiamento nascosto nell’anonimato. Qui tutti devono metteci la faccia, perché vogliamo far crescere questo ente, motivare e valorizzare i nostri lavoratori. Se riuscissimo anche solo leggermente a migliorare questo ente, avremmo vinto la nostra sfida."