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Enna - Dario Cardaci: "Accuse calunniose sull'ATO, la verità è un'altra"
Dopo il duro intervento dell'Amministrazione Comunale di Enna contro il Pd e le forze che lo sostengono all'opposizione sul disastro dell'Ato rifiuti, il capogruppo di Nuova Cittadinanza al Consiglio Comunale di Enna Dario Cardaci non le manda a dire e replica in questa intervista.
- Dottor Cardaci, lei esprime incredulità e indignazione per le accuse mosse dall'Amministrazione riguardo alla gestione dell'ATO. Può chiarire meglio la sua posizione?
“Certamente. Ho letto con incredulità e sconcerto la nota dell'Amministrazione che attribuisce la responsabilità della cattiva gestione dell'ATO al PD e alle forze politiche sue alleate, oggi all'opposizione. Un'accusa che non solo trovo infondata, ma anche calunniosa. Personalmente, non sono mai stato coinvolto, né direttamente né indirettamente, nella gestione dell'ATO. Sfido chiunque a dimostrare il contrario.”
- Quindi, lei respinge ogni accusa di responsabilità politica?
“ Assolutamente sì. Mi si dica in che modo avrei usufruito di clientele o storture legate alla gestione dell'Ente. Mi si dimostri in che termini sarei colpevole per "aver determinato l’insopportabile fardello che pesa sul futuro della Città". Attendo con ansia che qualcuno fornisca prove concrete, invece di lanciare accuse generiche e pretestuose.”
- Lei sottolinea che la responsabilità politica in questa vicenda è stata attribuita in modo scorretto. Può spiegarci il motivo del suo stupore?
“Lo stupore deriva dal fatto che si persevera su questa linea d'accusa in maniera faziosa. O si tratta di una vergognosa scorrettezza, o di una colossale ignoranza. Un minimo di onestà intellettuale avrebbe imposto di ricordare che fui uno dei pochissimi - appena cinque consiglieri - a votare contro l'adesione all'ATO. Una scelta controcorrente, presa con lungimiranza, quando molti altri, indipendentemente dal loro schieramento politico, vollero e ottennero la sua istituzione.”
- Lei è attualmente alleato con il PD e si trova all'opposizione. Questo giustifica le accuse nei suoi confronti?
“No, e trovo paradossale questa narrazione. Sì, sono alleato con il PD e sono orgogliosamente all'opposizione, come lo sono anche altri gruppi che non hanno avuto alcun ruolo nella gestione dell'ATO e che oggi vengono coinvolti in una polemica priva di fondamento. Il metodo della rissa ad ogni costo, dello scontro premeditato, delle accuse gratuite, è diventato intollerabile. Questa strategia di delegittimazione non solo è scorretta, ma danneggia il dibattito politico cittadino.”
- Quale sarebbe, secondo lei, il modo corretto di affrontare la questione dell’ATO?
“Invece di cercare capri espiatori, sarebbe opportuno fare un'analisi seria e costruttiva della situazione. Serve una discussione diretta al superamento definitivo della problematica e basata su proposte concrete per risolvere i problemi che l’ATO ha causato. L'attuale Amministrazione dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e lavorare per il bene della città, invece di lanciare accuse strumentali che alimentano solo divisioni.”
- Un messaggio finale ai cittadini?
“Ai cittadini dico di non lasciarsi ingannare da questa politica della confusione e dello scontro permanente. Enna merita un’amministrazione che guardi al futuro con responsabilità e concretezza, non con inutili battaglie ideologiche e sterili polemiche. Il nostro impegno all’opposizione rimane quello di vigilare, proporre e lavorare nell’interesse della comunità.”
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