Trapani – Il deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina, interviene per la prima volta nel dibattito acceso tra il sindaco Giacomo Tranchida e l’imprenditore Valerio Antonini, chiedendo un immediato ritorno al dialogo istituzionale e al rispetto delle regole amministrative.

“Ho seguito con attenzione il confronto, in alcuni momenti eccessivamente acceso – afferma Safina – e ho scelto finora di non intervenire, confidando nella capacità di entrambe le parti di trovare una sintesi utile per il bene di Trapani. Tuttavia, sento il dovere di intervenire da cittadino e da sportivo: è ora di ricondurre il dibattito nell’alveo delle competenze istituzionali, evitando personalismi e sovrapposizioni di ruoli”.

Safina sottolinea come l’amministrazione comunale, da lui sostenuta politicamente, abbia dimostrato apertura verso i progetti della Sportinvest, “dalla cittadella dello sport al rilancio di Trapani Calcio e Trapani Shark”, ricordando atti concreti come la concessione del palazzetto dello sport. “Anche l’imprenditore Antonini – prosegue – ha manifestato la volontà di investire su Trapani. Ma esistono regole e atti amministrativi che devono poggiare sulla legittimità. Le problematiche di queste settimane sono materia tecnica, non politica”.

Per uscire dallo stallo, Safina propone una soluzione chiara: “Serve un tavolo tecnico tra i funzionari comunali e i professionisti di Sportinvest. Solo così si potrà superare ogni ostacolo, nel rispetto delle norme e con una visione concreta per il futuro del territorio”. “Trapani ha bisogno di investimenti, sport e progettualità – conclude –. Le polemiche personali devono lasciare spazio al dialogo costruttivo”.