Durante il recente fine settimana di Pasqua, i siti culturali della Sicilia hanno registrato un'affluenza record, confermando l'isola come una destinazione culturale di eccellenza a livello mondiale. Dai maestosi templi greci ai suggestivi resti romani, passando per musei straordinari e parchi archeologici, la Sicilia ha offerto ai suoi visitatori un viaggio emozionante attraverso millenni di storia e cultura.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha evidenziato come la ricchezza culturale e monumentale dell'isola rappresenti uno dei principali attrattori turistici, affermando l'impegno del suo governo nel valorizzare e promuovere ulteriormente questi tesori. Fra gli esempi di questo impegno vi sono iniziative per il Telamone della Valle dei Templi e per la Villa romana del Casale di Piazza Armerina, quest'ultima oggetto di particolari cure per superare alcune criticità.

L'assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, ha espresso ottimismo per il proseguimento del trend positivo nella stagione primaverile, invitando ancora più persone a scoprire le meraviglie offerte dalla Sicilia.

Il dettaglio delle presenze nel weekend pasquale evidenzia una preferenza particolare per il Teatro antico di Taormina e l'area archeologica di Naxos, con quasi 8.500 visitatori, seguiti dalla Valle dei Templi e il Museo archeologico Pietro Griffo con circa 6.000 biglietti staccati. Notevole anche l'interesse per i mosaici della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, con oltre 2.500 visitatori, e per i parchi archeologici di Selinunte e Segesta. Significative anche le presenze registrate al Duomo di Monreale e ad altre attrazioni culturali nel Palermitano.

Questi numeri, superiori rispetto a quelli dell'anno precedente, suggeriscono che il 2024 potrebbe stabilire un nuovo record di presenze, superando i già eccellenti risultati del 2023 e confermando la Sicilia come una meta imprescindibile per gli amanti della cultura e della storia.