Altra finale per la lotta alla salvezza quella che attende domani l'Enna sul campo del Ragusa. All'andata fu 0-0 tra due squadre che si controllarono a vicenda. Quella di domani in terra Iblea rappresenta un importante crocevia per i gialloverdi di Pagana che devono continuare a muovere la classifica per restare lontani dalla zona play out. Consueta settimana di preparazione per la squadra Ennese che ha cercato di migliorare i sincronismi in campo. Sul match di domani l'Esterno Nardella è molto chiaro"Credo che l’importanza della sfida di domani contro il Ragusa sia sottintesa. La squadra sta molto bene, si è allenata benissimo durante tutta la settimana e siamo pronti ad affrontare una vera e propria battaglia.  La vittoria manca da qualche partita, ma comunque siamo in un buon momento e scendiamo sempre in campo con la consapevolezza di potercela giocare con chiunque alla pari. Siamo tutti uniti perché vogliamo regalare una vittoria ai nostri tifosi. Un auspicio che è nella mente della tifoseria che vuole continuare  ascalare posizioni in classifica. In settimana intanto è proseguito il tour promozionale della società al gioco del calcio. Una rappresentanza della squadra si è recata presso l'Istituto comprensivo De Amicis dove ha incontrato studenti e docenti fra giochi,prove dimostrative e un momento conviviale. Attività che la Società porta avnti per la promozione del calcio ma sopratutto dello sport in generale. L 23 giornata del campionato di serie D propone domani questi incontri: Favara -Paterno', S.Agata -Acireale,Pompei -Nissa, Locri -Sambiase, Igea Virtus -Licata, il match clou Reggina -Siracusa, Sancataldese -Vibonese, Scafatese -Akragas.Domani prima dlel'inizio del matc tra Ragusa ed Enna Le due società, rappresentate dai rispettivi vertici dirigenziali e alla presenza degli Assessori allo Sport dei Comuni di Ragusa ed Enna - entrambe città distintesi per l'istituzione dell'innovativo "Assessorato al sorriso"- daranno vita ad una cerimonia di scambio di due trofei raffiguranti il Gogol, simbolo universale del sorriso.L'iniziativa vuole sottolineare come lo sport, al di là del risultato sul campo, rappresenti un veicolo fondamentale di valori positivi, rispetto dell'avversario e crescita sociale. La scelta del Gogol come simbolo non è casuale: rappresenta infatti il sorriso come linguaggio universale di pace e fratellanza, perfettamente in linea con i principi del fair play sportivo.La cerimonia si svolgerà prima del fischio d'inizio della partita, previsto per le ore 15 in un momento che vuole unire sport, istituzioni e valori sociali, confermando come il calcio possa essere veicolo di messaggi positivi per l'intera comunità.A dirigere l'incontro il sig.  Abou El Ella della sezione di Milano, coadiuvato dagli assistenti  Trefiletti e Pennisi.