-
Ritorna in fumetteria: Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati in versione graphic novel!
-
Jesi (AN) - AISLA sceglie le Marche: due giornate a Jesi tra dialogo, volontariato e inclusione
-
È iniziato “Muoviti” a Palermo: sport, salute e prevenzione sulla spiaggia di Mondello
-
Santo Stefano di Camastra (ME) - Al via il nuovo porto turistico da 100 milioni di euro
-
Palermo - Si conclude la Carovana per la Cittadinanza: una battaglia per i diritti e la democrazia
-
Calcio - Luca Amaradio, l'origine ennese dal cuore bianconero: la sua prima stagione con la Juventus
-
Palermo - Tajani riconfermato vicepresidente del PPE: le congratulazioni di Caruso e Lombardo
- Dettagli
- Categoria: Redazionale
Finire i lavori al Castello: la Città non merita quest'altra offesa
Vediamo di mettere un po' d'ordine in questa vicenda legata alla riqualificazione del Castello di Lombardia per un imprto di circa 4 milioni di euro. Non c'è dubbio alcuno che qualcuno ha sbagliato, non ha controllato, o se ha controllato lo fatto molto male.
Ma non c'è neanche dubbio che il progetto aveva tutte le necessarie autorizzazioni, tant'è che è stato finanziato. Le polemiche attono al muro sì, muro no, alla scala e al piazzale in c.a., rivestito di questo o di quello, non devono farci perdere di vista la cosa più importante: quella di fare continuare i lavori e di farli completare per ridare alla città il vecchio maniero e zone limitrofe per poterne fruire giornalmente, dal momento che il Castello fa un po' parte della vita degli ennesi e dei tanti turisti che annualmente lo visitano.
Vediamo di non fare in modo, per il protagonismo di qualcuno, di bloccare tutto per chissà quanti anni, giusto per un momento di notorietà. C'è chi rimprovera che manca il verde, ma si sa il verde si può sempre creare, ma non si può dire che la pietra di Custonaci non va bene per la pavimentazione. Vale la pena sottolineare che anche questa è stata voluta dagli organi tecnici e da tutti autorizzata.
Ormai tutti hanno capito cosa non ha funzionato e chi non ha controllato, ma questo non è un buon motivo per dire “fermiamo tutto troviamo il colpevole e facciamolo fuori”.
Attenti a ragionamenti di questo tipo perchè poi i protagonisti di oggi sono quelli che si eclissano domani. Certo se non fosse stato per l'attenzione mediatica al problema tutto sarebbe passato in sordina.
Ma ora occorre fare finire i lavori e che questi vengano portati a compimento. La città non merita quest'altra offesa.
Massimo Castagna
Redazionale - Potrebbe interessarti anche...

Enna, la Provincia dei Paradossi: il Centrodestra si Frantuma, il Centrosinistra si Illude (di Massimo Castagna)
Mercoledì, 30 Aprile 2025 10:49Archiviato il voto per il rinnovo degli organi della Provincia di Enna, è il momento di andare oltre i numeri e leggere politicamente ciò che sta accadendo. La fotografia che emerge è nitida,...

Enna – Cerimonia in pompa magna per lo svincolo: ma cosa c'è da festeggiare dopo due anni e mezzo di isolamento?
Giovedì, 17 Aprile 2025 17:18Completata la riapertura integrale dello svincolo autostradale di Enna sulla A19 “Palermo-Catania”, infrastruttura strategica per la mobilità dell’entroterra siciliano. Dopo mesi di lavori, da oggi...

Kore di Enna: la rivoluzione universitaria che cambia il futuro della Sicilia
Sabato, 22 Marzo 2025 07:01Ogni anno, circa 4.000 studenti siciliani lasciano l’isola per frequentare atenei del Nord Italia. Un dato allarmante che riflette un divario ancora profondo nella qualità dell’offerta formativa, ma...

Ma ci siamo dimenticati che cosa significa vivere sotto un regime totalitario?
Martedì, 18 Marzo 2025 12:50L’Italia vive in pace da ottant’anni, senza conflitti sul suo territorio. La Seconda guerra mondiale resta un vivido ricordo per i nostri nonni e padri, che l’hanno vissuta tra privazioni di diritti...