-
Enna -Asp, a convegno sul tema: Il percorso nascita e l'importanza dei primi mille giorni per la vita dei neonati
-
Festival degli Aquiloni: Una Giornata di Colori e Sport ad Enna
-
Fratelli d’Italia Leonforte denuncia il degrado del centro storico: “Restituire dignità alla nostra città”
-
“Il lavoro viaggia con noi”: il Truck dei consulenti del lavoro fa tappa a Palermo il 9 maggio
-
Padel - Il City sport Ct cerca la salvezza per la permanenza in serie B
-
Disabilità e Inclusione: a Palermo la velaterapia diventa simbolo di nuove progettualità per il futuro
-
Melanoma: bastano poche scottature per aumentare il rischio. Gli esperti avvertono: “Attenzione già da giovani”
- Dettagli
- Categoria: Società e Costume
La truffa del “mi piace”: così i cybercriminali ingannano le vittime con false promesse di guadagno
Tra le nuove insidie del web, si sta diffondendo una truffa particolarmente subdola: la cosiddetta **“truffa del mi piace”**, che sfrutta la promessa di facili guadagni in cambio di azioni semplici come mettere like su post social o iscriversi a gruppi Telegram.
«I truffatori fanno leva sulla semplicità delle operazioni e sull’apparente affidabilità dell’offerta», spiega Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. «È così che tante persone finiscono nella rete dei malintenzionati, attratte da guadagni che sembrano immediati e sicuri».
Tutto inizia con un messaggio ricevuto via WhatsApp o Telegram, da parte di un finto recruiter. Le vittime vengono invitate a compiere azioni banali – mettere like, scrivere recensioni, commentare – ricevendo in cambio piccoli pagamenti reali. Questi primi compensi servono solo a generare fiducia e convincere la vittima a continuare.
Successivamente, scatta il vero raggiro: viene chiesto di scaricare app o iscriversi a canali esclusivi, promettendo guadagni maggiori a fronte di un piccolo investimento iniziale. Dopo alcuni bonifici da poche decine di euro, apparentemente rimborsati con interessi, arriva la richiesta più consistente. A quel punto, una volta ricevuto il denaro, i truffatori scompaiono, rendendosi irreperibili.
Dietro a queste operazioni si cela spesso anche un secondo obiettivo: il furto di dati personali e bancari, che può portare a ulteriori danni.
Per evitare di cadere in queste truffe, bastano poche ma fondamentali precauzioni:
1. Mai condividere dati personali o bancari con sconosciuti.
2. Diffidare da chi promette guadagni facili o chiede denaro per iniziare a lavorare.
3. Limitare l’aggiunta automatica ai gruppi su WhatsApp e Telegram modificando le impostazioni di privacy.
4. Segnalare subito la truffa alla Polizia Postale o alla Guardia di Finanza.
Società e Costume - Potrebbe interessarti anche...

Lavoro, a marzo 2025 +450mila occupati rispetto al 2024
Martedì, 06 Maggio 2025 09:52Secondo i dati diffusi da Istat, a marzo 2025 l’occupazione è aumentata di 450mila unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La crescita è trainata dall’aumento dei dipendenti permanenti...

La truffa del “mi piace”: così i cybercriminali ingannano le vittime con false promesse di guadagno
Martedì, 06 Maggio 2025 09:42Tra le nuove insidie del web, si sta diffondendo una truffa particolarmente subdola: la cosiddetta **“truffa del mi piace”**, che sfrutta la promessa di facili guadagni in cambio di azioni semplici...

Si Fa Mordere Volontariamente da Serpenti Velenosi per 18 Anni: La Storia Incredibile di Tim Friede
Domenica, 04 Maggio 2025 07:42Più di 200 morsi e 700 iniezioni di veleno: Tim Friede, ex meccanico del Wisconsin, ha passato quasi due decenni a farsi mordere volontariamente dai serpenti più letali del pianeta – dal mamba nero...

Firenze - Audace rapina in pieno giorno. Il bottino: 10 confezioni di carte Pokémon
Sabato, 26 Aprile 2025 09:42Un colpo rapido e surreale ha scosso il quartiere di Novoli, a Firenze, nella tarda mattinata di mercoledì. Poco dopo le 11:20, un uomo con il volto nascosto da un casco integrale ha fatto irruzione...