-
Palermo - Tajani riconfermato vicepresidente del PPE: le congratulazioni di Caruso e Lombardo
-
Gate4Innovation: la rivoluzione digitale parte da Enna! Confartigianato lancia un servizio gratuito per le Imprese del Territorio
-
Palermo: il Truck del Lavoro fa tappa in città con selezioni, orientamento e un dibattito sul precariato
-
Enna - 1° Maggio di Festa all’ASP: stabilizzati 66 lavoratori
-
Valguarnera celebra la Giornata della Terra a Villa Lomonaco
-
Elezioni provinciali di secondo livello.......elezioni della discordia.
-
Noto (Sr) - Convegno su "“Musica, cultura, territorio. Il ruolo delle istituzioni musicali nella formazione del pubblico”.
- Dettagli
- Categoria: Società e Costume
Roma – La Lega chiede l’abolizione del femminile nei documenti ufficiali
Un disegno di legge presentato dalla Lega, dal titolo «Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere», intende abolire l’uso scritto negli atti pubblici di termini come 'sindaca', 'questora', avvocatessa' e anche 'rettrice' che dovranno essere declinati al maschile indipendentemente dall’identità di genere di chi ricopre il ruolo.
Il disegno di legge è stato presentato dal leghista Manfredi Potenti (nella foto) con il dichiarato obiettivo di «preservare l’integrità della lingua italiana ed in particolare, evitare l’impropria modificazione dei titoli pubblici dai tentativi 'simbolici' di adattarne la loro definizione alle diverse sensibilità del tempo».
Per chi non si adegua sarà prevista una sanzione fino a 5000 euro.
Un’idea che va in direzione della circolare, emanata all’inizio del mandato di presidente del consiglio di Giorgia Meloni, firmata dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio Carlo Deodato, inviata a tutti i Ministeri, che testualmente disponeva : "Per opportuna informazione si comunica che l'appellativo da utilizzare per il presidente del Consiglio dei Ministri è: 'Il Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni'".
Per trovare nella storia italiana qualcosa di analogo bisogna risalire al luglio del 1923 quando fu emanato un provvedimento che cancellava l’uso del Lei, introducendo il Voi, e disponeva l’italianizzazione delle parole ed addirittura dei cognomi stranieri: Louis Armstrong in Italia era Luigi Fortebraccio!
Filippo Giunta
Società e Costume - Potrebbe interessarti anche...

Firenze - Audace rapina in pieno giorno. Il bottino: 10 confezioni di carte Pokémon
Sabato, 26 Aprile 2025 09:42Un colpo rapido e surreale ha scosso il quartiere di Novoli, a Firenze, nella tarda mattinata di mercoledì. Poco dopo le 11:20, un uomo con il volto nascosto da un casco integrale ha fatto irruzione...

Tradimento esibito: quando l’amante diventa un boomerang legale
Lunedì, 21 Aprile 2025 16:31Il tradimento, che solitamente resta confinato nel privato, può scivolare in un vero e proprio «campo minato» legale se oltrepassa la soglia del riserbo. Presentare l’amante agli ambienti sociali o...

Occupazione in crescita in Italia: Il Sud resta fanale di coda europeo
Sabato, 19 Aprile 2025 13:08L’occupazione in Italia registra un aumento significativo nel 2024, attestandosi al 62,2% secondo Eurostat, ma le Regioni meridionali continuano a soffrire, occupando gli ultimi posti in Europa....

Sicilia - Pasqua da Record: Attesi 1,8 Milioni di Turisti, Boom di Viaggi in Tutta Italia
Venerdì, 18 Aprile 2025 17:40Il turismo pasquale 2025 segna una ripresa straordinaria: spesa complessiva di 5,2 miliardi e soggiorni più lunghi. Sicilia tra le mete più gettonate. Con l'arrivo della Pasqua e i lunghi ponti del...