Un lungo studio internazionale guidato da ricercatori italiani e presentato al Congresso europeo sull'obesità ha esaminato l'efficacia della tirzepatide, un farmaco di nuova generazione per la perdita di peso. Il trattamento settimanale si è dimostrato capace di garantire una riduzione di peso significativa e duratura, fino a tre anni, in adulti obesi o in sovrappeso non diabetici.

La tirzepatide agisce imitando gli ormoni Glp-1 e Gip, riducendo l'appetito, rallentando lo svuotamento gastrico e stimolando i segnali di sazietà. Lo studio, su 700 partecipanti, ha identificato tre modelli di perdita di peso, con riduzioni medie dal 10% al 31%. Le donne e le persone senza complicazioni legate all'obesità hanno mostrato maggiori probabilità di successo.

Inoltre, circa il 90% dei partecipanti ha mantenuto una perdita di peso significativa a lungo termine, con benefici per la salute come riduzione del rischio di diabete e miglioramento della pressione e del colesterolo. Gli effetti collaterali più comuni riscontrati sono stati nausea, diarrea e stitichezza. La ricerca suggerisce che tirzepatide potrebbe permettere trattamenti personalizzati basati su diverse caratteristiche dei pazienti.