Una delegazione di pazienti con malattie neurodegenerative e neuromuscolari, rappresentata da AISLA, UILDM e Famiglie SMA, ha incontrato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per discutere i progressi e le prospettive future del Centro NeMO Napoli, attivo presso l'Ospedale Monaldi . L'incontro ha sottolineato il ruolo chiave del centro nella rete regionale delle Malattie Rare, grazie a un modello integrato di assistenza e ricerca.

Il Centro NeMO Napoli, parte del network nazionale NeMO, conta su un'équipe di 49 professionisti e 26 posti letto, avendo già seguito oltre 800 pazienti con una media di 140 prime visite annue. Il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino, ha evidenziato l'approccio multidisciplinare adottato, che integra le competenze dell'Ospedale Monaldi, eccellenza nel settore cardiorespiratorio.

Le testimonianze dei pazienti confermano l'efficacia del modello assistenziale. Tra le storie più significative, quella di Aniello Colasante, ingegnere settantenne con Miastenia Gravis refrattaria, che grazie ai trattamenti intensivi al Centro NeMO ha recuperato parte della sua autonomia.

L'incontro ha ribadito la necessità di garantire la continuità della cura tra ospedale e territorio. Le associazioni hanno sottolineato l'importanza di un supporto costante per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il Centro NeMO Napoli si conferma come punto di riferimento per la comunità neuromuscolare, impegnato a consolidare il proprio ruolo nella sanità campana.