Ieri, nella sala Mattarella dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palermo, si è tenuto il convegno "Non farti cogliere di sorpresa", focalizzato sull’epilessia. Il dottor Maurizio Elia, Direttore dell'UOC di Neurologia e Neurofisiopatologia dell'età evolutiva all'IRCCS Oasi di Troina e presidente del Comitato Scientifico della Lega Italiana contro l'Epilessia (LICE), ha diretto l'evento.

Esperti del settore, istituzioni e responsabili di strutture sanitarie siciliane hanno discusso delle sfide affrontate dai pazienti affetti da epilessia, dalle loro famiglie e dagli operatori sanitari. Tra i problemi emersi, vi è la difficoltà nella raccolta dei dati epidemiologici e sociali a causa del persistente stigma associato alla malattia.

In Italia, circa 500.000 persone sono affette da epilessia, con 38.000 casi in Sicilia, di cui 6.000 sono farmacoresistenti. Per migliorare la gestione della patologia, si è proposta la creazione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale Regionale (PDTA), che garantisca cure integrate e accesso equo ai servizi sanitari. Questo percorso mirerebbe a migliorare la qualità della vita delle persone con epilessia e a combattere lo stigma sociale, favorendo una maggiore inclusione scolastica e lavorativa.

Il dottor Elia ha evidenziato come, grazie agli avanzamenti della ricerca e delle nuove tecnologie diagnostiche, la gestione dell’epilessia sia in costante miglioramento. Inoltre, l’introduzione di nuovi farmaci potrebbe ridurre i casi di farmacoresistenza. Elia ha auspicato che la Regione Sicilia avvii un piano per la definizione del PDTA e migliori la rete di centri di riferimento per la diagnosi e cura dell’epilessia.