L’Unione Europea ha annunciato un ambizioso piano di dismissione delle importazioni di gas russo, con l’obiettivo di eliminare completamente la dipendenza entro il 2027, iniziando con restrizioni dal 2025. La roadmap prevede il divieto di nuovi contratti di importazione entro la fine del 2025 e lo stop totale alle importazioni di gas russo entro il 2027, riducendo così la quota di gas russo nel mix energetico europeo dal 45% nel 2021 al 13% nel 2025.Per i consumatori, la transizione comporterà l’aumento delle importazioni di GNL da altri paesi, lo sviluppo delle energie rinnovabili e misure di efficienza energetica, volte a stabilizzare i prezzi e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento.L’Italia sta adottando strategie come il potenziamento delle importazioni di gas dall’Algeria, lo sviluppo di infrastrutture di rigassificazione e investimenti nelle rinnovabili, per assicurare continuità e stabilità energetica.In sintesi, questa decisione rappresenta una svolta storica nella politica energetica europea, puntando a un futuro più sicuro, sostenibile e indipendente, con benefici per i consumatori in termini di stabilità dei prezzi e partecipazione alla transizione.