Riparte con slancio la nuova stagione di Piazzetta Bagnasco, il salotto culturale di Palermo che si conferma punto di riferimento per il dialogo, la riflessione e l’impegno civile. L’edizione 2025 prende il via martedì 13 maggio con l’evento “Eco di voci libere”, dedicato alle testimonianze di tre giovani rifugiate afgane – Elena Yaqubee, Samira Karimyar e Haida Salanqi – che racconteranno il loro percorso verso la libertà.
Molti i nomi attesi nelle settimane successive: dalla giornalista d’inchiesta Floriana Bulfon al magistrato Dino Petralia, fino a Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità Portuale, che farà un bilancio della sua esperienza palermitana. In primo piano anche la presentazione di libri che affrontano temi attuali come le dipendenze e la legalità, tra cui “Macro Mafia”, “L’educazione sbagliata” e “Grammatica emozionale”.
“Torniamo ancora più carichi, con l’obiettivo di trasformare ogni incontro in un’occasione di confronto attivo con il pubblico”, afferma Donato Didonna, presidente dell’associazione “Piazzetta Bagnasco”. “Un luogo dedicato a chi ce l’ha fatta, a chi si riscatta, a chi vuole condividere idee”, aggiunge il direttore artistico Tiziana Di Pasquale.