Scatterà domani, martedì 27 maggio, l’ultima fase operativa prima dell’erogazione del contributo di solidarietà straordinario destinato a migliaia di famiglie siciliane in difficoltà. Una misura fortemente voluta dal governo regionale guidato da Renato Schifani, che rappresenta l’epilogo di un percorso avviato lo scorso 25 febbraio con l’apertura dello sportello digitale per le domande.
Secondo la graduatoria definitiva pubblicata lo scorso 19 maggio sul sito dell’Irfis – la finanziaria regionale incaricata della gestione – saranno 7.932 i nuclei familiari che riceveranno il sostegno economico, per un totale complessivo di 30 milioni di euro. L’importo massimo previsto per ciascun beneficiario potrà arrivare fino a 5 mila euro, variabile in base a criteri quali reddito, composizione familiare, presenza di minori o condizioni di particolare vulnerabilità, come nel caso dei nuclei monogenitoriali.
Prima dell’effettivo pagamento, i beneficiari dovranno adempiere a un ultimo obbligo. La piattaforma digitale, infatti, riaprirà fino al 27 giugno per consentire il caricamento di un documento rilasciato dai servizi sociali comunali che attesti l’idoneità (o meno) a svolgere attività socialmente utili. Una clausola prevista dall’avviso pubblico dell’assessorato regionale alle Politiche sociali, con l’obiettivo di incentivare forme di inclusione attiva anche per chi si trova in condizioni di grave disagio.
Parallelamente, la Regione è al lavoro per individuare ulteriori fondi, stimati in circa 1,2 milioni di euro, con l’intento di estendere il beneficio anche a quei richiedenti risultati idonei ma rimasti esclusi per limiti di budget o per sorteggio in caso di punteggio ex aequo.