Una Regione Strategica, Umiliata Proprio Quando Doveva Diventare Centrale nel Mediterraneo

Nel silenzio quasi totale delle istituzioni e dell’opinione pubblica, alla Sicilia vengono sottratti circa 3 miliardi di euro, dirottati al Nord proprio mentre si chiede all’isola di diventare baricentro strategico per il “Piano Mattei” e per le nuove rotte commerciali verso Africa e Medio Oriente, in risposta ai dazi USA. È l’allarme lanciato da Salvo Russo, presidente di Ance Sicilia, che denuncia un’operazione pesantissima ai danni del Mezzogiorno e della Sicilia, che rischia di sabotare ogni possibilità di sviluppo concreto per l’isola.

Taglio del 70% ai fondi per Province e Comuni siciliani: circa 800 milioni in meno per manutenzione strade, rigenerazione urbana e messa in sicurezza. Queste risorse saranno dirottate verso Liguria e Veneto, senza garanzie di rifinanziamento.

Esclusi due lotti ferroviari fondamentali del Palermo-Catania (Dittaino-Catenanuova e Dittaino-Enna), per un totale di quasi 1,2 miliardi, più il definanziamento del bypass ferroviario di Augusta (116 milioni).

Almeno 1 miliardo di fondi PNRR non impegnati della Sicilia sarà destinato altrove, per “sostenere l’export” – ma al Nord.

Richiesta UE di rimodulare i Fondi di Coesione per usarli su colonnine elettriche, bonus auto e settore Difesa: di nuovo, nulla per la Sicilia.

Una Regione Isolata, Senza Collegamenti Né Futuro “Prima di parlare di export, bisogna fare uscire la Sicilia dal suo isolamento,” afferma Russo, “servono strade, ferrovie, porti e logistica. Non si può parlare di sviluppo senza infrastrutture.” Con 14.000 km di strade provinciali senza manutenzione dal 2014, intere aree restano isolate. Il porto di Augusta, designato come fulcro per l’export, resta scollegato dalla rete ferroviaria proprio mentre si tagliano i fondi.

Alta Velocità e Ponte sullo Stretto: Solo Parole? Nessuna traccia del completamento del raddoppio ferroviario Palermo-Messina. Senza il ponte e una rete efficiente, non ci sarà mai trasporto merci competitivo in Sicilia.

Acqua, Depurazione, Cantieri in Stallo La crisi idrica e i ritardi sui sistemi di depurazione stanno già rallentando l’Alta Velocità. Senza acqua, niente produzione né opere.

Un’Aggressione Silenziosa Mascherata da Strategia Nazionale “Avevamo sperato che il PNRR, la nuova Coesione e il Ponte segnassero una svolta. Invece, nel silenzio generale, ci tolgono tutto. È l’ennesima beffa al Sud, nel nome del Nord.

” L’appello finale di Ance Sicilia Salvo Russo chiede una presa di posizione netta e unitaria di tutte le forze politiche, perché venga finalmente chiarito: Qual è la strategia di sviluppo reale per la Sicilia Con quali risorse E con quali tempistiche La domanda da porre a gran voce: È questo il destino che lo Stato riserva alla Sicilia? Essere strategici solo sulla carta e abbandonati nella realtà?