La Composizione Negoziata è stata definita un meccanismo cruciale per accelerare i tempi, semplificare la fase pre-fallimentare e facilitare il dialogo tra imprenditori e professionisti del risanamento, riducendo il rischio di fallimento. Lo ha affermato Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo-Enna, durante il convegno "Composizione negoziata per la crisi d'impresa", alla presenza di rappresentanti istituzionali e imprenditoriali. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha ribadito il sostegno del governo a questo istituto, sottolineando l'importanza della piattaforma telematica nazionale, gestita da Unioncamere, che permette alle imprese in crisi di accedere a soluzioni stragiudiziali rapide e meno costose rispetto alle procedure tradizionali.

I dati mostrano che negli ultimi due anni, grazie a questo strumento, sono state salvate 200 imprese e 11.000 posti di lavoro. Inoltre, è stato rilevato che oltre la metà dei fallimenti annuali in Italia potrebbe essere evitata con un intervento tempestivo. Nordio ha sottolineato come la Composizione Negoziata rappresenti una sinergia tra istituzioni e imprese per garantire soluzioni più efficaci e rapide nella risoluzione delle crisi d’impresa.

In chiusura, Nicola La Barbera, presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Palermo, ha evidenziato la necessità che tutti gli attori sociali collaborino per sfruttare appieno il potenziale della Composizione Negoziata, specialmente in un contesto economico in cui molte imprese rischiano il fallimento a causa di debiti patologici verso lo Stato.