La figlia è arrivata a Leonforte

LEONFORTE (EN) - Si terrà martedì pomeriggio l’autopsia sul corpo di Giuseppe Romano, il pensionato di 79 anni trovato privo di vita nella sua abitazione di via Valenti, a Leonforte. Nella stessa giornata, in mattinata, i magistrati della Procura di Enna – guidata dal procuratore Ennio Petrigni – conferiranno l’incarico a un patologo forense, che avvierà le operazioni peritali. Al momento, pare che l’unico consulente presente sarà quello nominato dalla Procura. Nel frattempo, la figlia della vittima, Giovanna Romano, è giunta a Leonforte con il marito, dopo un lungo viaggio in auto dalla provincia di Torino, dove risiede da molti anni. La famiglia, però, non ha ancora designato un legale di fiducia. Giuseppe Romano era noto in paese come una persona tranquilla e riservata. La figlia ha fatto sapere di non avere intenzione di presenziare all’autopsia. Ha dichiarato di essersi già recata in commissariato nei giorni precedenti, aggiungendo di non poter fornire ulteriori dettagli, in quanto sono in corso indagini e sarà necessario attendere gli sviluppi. Le indagini proseguono a tutto campo. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo e al momento non è stata ufficializzata l’ipotesi di omicidio, anche se l’orientamento delle indagini sembra puntare in quella direzione, alla luce della dinamica dei fatti. Il corpo dell’anziano è stato ritrovato in una pozza di sangue. L’ingresso dell’abitazione era chiuso e non risultano segni di effrazione, il che lascia pensare che la vittima potesse conoscere chi lo ha colpito. Alcuni elementi raccolti sulla scena sembrano escludere la pista della rapina: all’interno dell’appartamento sarebbe stata rinvenuta una somma in contanti – si parla di circa 3.000 euro – che non sarebbe stata toccata dall’aggressore. Anche questo, tuttavia, resta al momento un dettaglio non confermato ufficialmente.