Il 20 e 21 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, si è svolto a Collescipoli il secondo Incontro Internazionale promosso dalla Fondazione Enrico Mattei, con il patrocinio del Comune di Terni e della Fondazione Carit. Due giorni di confronto tra istituzioni, diplomatici, professionisti e rappresentanti delle diaspore per costruire un nuovo modello di cooperazione euro-africana. Guidata da Aroldo Curzi Mattei, la Fondazione Enrico Mattei propone un approccio ispirato alla visione originaria di Enrico Mattei: dignità, reciprocità, co-progettazione.

Al centro del dibattito: sanità, agroindustria, formazione e imprenditoria condivisa. Tra gli interventi, spiccano quelli del prof. Foad Aodi (AMSI, Co-Mai, UMEM, AISC News), promotore di una cooperazione concreta basata su formazione, tecnologia e valorizzazione delle competenze locali. Forte anche la partecipazione diplomatica africana e del mondo istituzionale italiano, con la presenza di rappresentanti del Ministero degli Esteri e del Comune di Terni. L’evento ha segnato l’avvio di un protocollo operativo tra Fondazione Mattei, Uniti per Unire, AMSI, Co-Mai, UMEM e AISC News, per attivare gemellaggi, distretti sanitari e formativi, e hub territoriali. Un patto di cooperazione reale, replicabile e sostenibile, con l’obiettivo di passare dall’assistenza all’alleanza.