La Fillea Cgil Sicilia annuncia un’azione legale di forte rilevanza: le sezioni provinciali del sindacato di Catania, Enna e Siracusa hanno depositato un ricorso al tribunale per denunciare una presunta condotta antisindacale da parte di Cosedil Spa, gruppo imprenditoriale siciliano attivo in importanti commesse pubbliche sul territorio nazionale.

Il procedimento è stato avviato ai sensi dell’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori (Legge 20 maggio 1970, n. 300) e chiama in causa anche il consigliere delegato dell’azienda, che ricopre attualmente la carica di presidente pro tempore di Confindustria Sicilia. “Questa decisione – dichiara Giovanni Pistorio, segretario generale della Fillea Cgil Sicilia – è frutto di una situazione divenuta insostenibile, che ci ha costretto a tutelare non solo la nostra rappresentanza, ma soprattutto il diritto dei lavoratori a un contratto collettivo nazionale e alla libertà sindacale”.

Pistorio denuncia anche l’esistenza di tentativi “maldestri” di aggirare diritti e tutele consolidati da anni di contrattazione. “È un attacco diretto al cuore del lavoro tutelato e regolato – aggiunge –. Non possiamo rimanere in silenzio davanti a simili violazioni. Come ci ha insegnato Giorgio La Pira, la democrazia si fonda sul lavoro e sull’uguaglianza dei diritti, non sulla carità. La nostra missione è chiara: difendere le conquiste dei lavoratori, garantire il rispetto dei contratti e promuovere trasparenza nelle relazioni industriali”.