-
Samuel, 26 anni, muore sul lavoro: “Basta stragi, la sicurezza è un diritto”
-
Piazza Armerina (EN) - Arrestato un uomo condannato per lesioni aggravate
-
Università Kore - Ortigia ospita il 3° U-Space Workshop: in volo il primo drone cargo “shore-to-ship” in Italia
-
Facebook, scatta la truffa del finto messaggio da Meta: ecco come difendersi
-
Attenzione alla nuova truffa: coinvolto il marchio Nespresso
-
Parcheggi a pagamento - La nuova truffa corre su QR code e SMS: ecco come difendersi
-
Smettere di bere alcol per 30 giorni: cosa succede al corpo e alla mente
- Dettagli
- Categoria: Ultime
Spopolamento in Sicilia: La Cisl lancia l’allarme e sollecita interventi immediati
Palermo – «Non ci stupisce il grido di allarme lanciato oggi dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in Commissione d’inchiesta sulla transizione demografica: il rischio spopolamento nel Mezzogiorno è una realtà che denunciamo da anni». Così Leonardo La Piana, segretario generale della Cisl Sicilia, commenta con preoccupazione i dati demografici diffusi da Istat e le dichiarazioni del ministro.
Secondo le stime ufficiali, al 31 dicembre 2023 la popolazione residente in Sicilia era scesa a 4.797.359 abitanti, segnando un calo dello 0,3% rispetto all’anno precedente: 16.657 persone in meno. Ma il dato più allarmante riguarda il saldo naturale tra nascite e decessi. Nel 2023 i nuovi nati sono stati solo 35.489, con un calo di 1.321 unità rispetto al 2022: un record negativo sul fronte della natalità.
«Le aree interne e rurali – ricorda La Piana – rappresentano oltre il 70% dei Comuni siciliani e stanno subendo un’emorragia di giovani senza precedenti, mentre cresce l’età media. Se non si interviene con urgenza, entro il 2050 potremmo ritrovarci con una Sicilia spopolata, come ha detto anche il ministro Giorgetti». Per la Cisl Sicilia, non si tratta soltanto di una questione sociale ma anche economica. Il calo della popolazione attiva e della forza lavoro, infatti, rallenta la produttività e mette a rischio la tenuta del sistema economico. Al contempo, l’invecchiamento della popolazione aumenta la domanda di servizi per gli anziani, mentre la riduzione del numero di contribuenti rende più difficile garantirli.
La Piana ribadisce l’urgenza di un confronto istituzionale a tutti i livelli. «Non possiamo più permetterci di aspettare – afferma – servono politiche attive per il lavoro, un welfare più forte, attrazione di investimenti e innovazione. A febbraio abbiamo consegnato al governo regionale e all’Ars un pacchetto di proposte. Tra queste, la creazione di un centro di formazione d’eccellenza sull’intelligenza artificiale a Castello Utveggio e la riforma dei distretti socio-sanitari per garantire servizi più efficienti». Infine, l’appello alla classe dirigente: «Auspichiamo che il presidente Schifani e i deputati regionali comprendano che il tempo è scaduto. Servono risposte concrete e immediate. Il futuro della Sicilia è in gioco».
Ultime - Potrebbe interessarti anche...

Samuel, 26 anni, muore sul lavoro: “Basta stragi, la sicurezza è un diritto”
Mercoledì, 18 Giugno 2025 18:56Enna - Un’altra giovane vita spezzata sul posto di lavoro. Samuel Scacciaferro, operaio di 26 anni, è morto mentre stava effettuando un intervento su un impianto fotovoltaico tra Menfi e Santa Maria...

Piazza Armerina (EN) - Arrestato un uomo condannato per lesioni aggravate
Mercoledì, 18 Giugno 2025 18:41Nel pomeriggio di giovedì 12 giugno, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piazza Armerina hanno arrestato un individuo destinatario di un ordine di...

Facebook, scatta la truffa del finto messaggio da Meta: ecco come difendersi
Mercoledì, 18 Giugno 2025 17:34Una nuova e insidiosa truffa sta colpendo gli utenti di Facebook, sfruttando un falso messaggio apparentemente inviato da Meta. Il rischio? Perdere l'accesso al proprio account e cedere...

Attenzione alla nuova truffa: coinvolto il marchio Nespresso
Mercoledì, 18 Giugno 2025 17:23Sta circolando sul web una nuova frode che sfrutta l’immagine della nota marca Nespresso, totalmente estranea all’inganno. I truffatori diffondono messaggi ingannevoli su WhatsApp, social e via...