Si sono conclusi ieri a  Riccione, i lavori del Consiglio Nazionale FAISA CISAL, svoltisi nelle giornate del 3 e 4 giugno. Tra i partecipanti, anche il Segretario Regionale della Sicilia, Romualdo Moschella, affiancato dai consiglieri nazionali siciliani e dai segretari delle federazioni provinciali.Durante i lavori, Moschella e il delegato Crisafulli – in rappresentanza delle autolinee private – hanno portato all’attenzione della platea le principali criticità che affliggono i lavoratori del settore trasporti in Sicilia. Tra queste, i turni lavorativi eccessivamente lunghi, che in molti casi superano le 14 ore giornaliere, e la diffusa difficoltà nel reperire nuova forza lavoro, problema ormai diffuso in tutta Italia.Il sindacato ha espresso gratitudine alla Segreteria Nazionale per l’impegno nel rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della categoria. Allo stesso tempo, è emersa la necessità di una revisione normativa e contrattuale riguardante le indennità di trasferta, il concorso pasto e i compensi per turni domenicali o notturni.Particolare attenzione è stata dedicata anche al recente decreto legge che ha escluso gli autotrasportatori dalla possibilità di usufruire dei permessi elettorali come scrutinatori o presidenti di seggio. Un intervento che, pur dimostrando la rapidità delle decisioni governative, ha messo in luce una scarsa considerazione verso le esigenze della categoria.Il sindacato ha concluso ribadendo il proprio impegno nella tutela dei diritti di chi lavora quotidianamente sulle strade del Paese, spesso dimenticato, ma fondamentale per garantire la mobilità e il funzionamento dell’Italia.