-
Trapani - PD apre una nuova fase politica: Valeria Battaglia eletta segretario provinciale
-
Enna - In piazza per lo stop della guerra a Gaza
-
Enna - Si festeggia il Sacro Cuore di Gesu'
-
Alcol e rischio di cancro: nuove evidenze e strategie di prevenzione
-
Innovazione nella misurazione della pressione sanguigna: un metodo più preciso per combattere l’ipertensione
-
Fermate la Terza Guerra Mondiale: un appello per la pace, prima che sia troppo tardi
-
Distretti Socio-Sanitari al collasso: Safina (PD) accusa la regione di immobilismo e ipocrisia
- Dettagli
- Categoria: Riceviamo e Pubblichiamo
Trump 47° Presidente degli Stati Uniti: l'impatto della sua riconferma e il futuro della democrazia americana
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca come 47° Presidente degli Stati Uniti, dopo aver battuto Kamala Harris, non è solo la conferma di timori già paventati ma una ennesima dimostrazione di come etica e politica sembrino oggi rette parallele destinate a non incontrarsi. La vittoria repubblicana non si ferma alla Presidenza: la Camera dei Rappresentanti e il Senato sono ora entrambi sotto il controllo del partito repubblicano, rafforzando ulteriormente la visione “indemocratica” incarnata da Trump, sostenuta da un alleato potente e altrettanto controverso, Elon Musk. Questo asse tra politica aggressiva, potere economico e tecnologia moderna solleva inevitabilmente interrogativi sul futuro della democrazia, non solo in America ma a livello globale.
Quattro anni fa sembrava che il capitolo Trump fosse chiuso. Invece, il suo ritorno promette la ripresa di un'agenda muscolare: richieste pressanti agli alleati europei di aumentare la spesa per la NATO, sfide strategiche ed economiche alla Cina attraverso nuovi dazi, una politica intransigente sull'immigrazione, accompagnata dalla promessa di nuovi muri al confine con il Messico e di ricacciare indietro milioni di immigrati. Trump sostiene di poter risolvere rapidamente la guerra russo-ucraina, lasciando presagire una “soluzione” che rischia di favorire l’aggressore. Il suo approccio non cooperativo sul cambiamento climatico lascia prevedere anche nella sua seconda amministrazione una replica del disimpegno americano da accordi globali per la tutela ambientale.
All’interno gli Stati Uniti sono sempre più divisi. Neonazisti, estremisti e iperconservatori vedono in Trump un riferimento, accentuando una polarizzazione politica che sembra rendere impossibile ogni dialogo. Il tessuto sociale è lacerato mentre temi come la regolamentazione delle armi, i diritti umani, l’aborto restano questioni incandescenti su cui la seconda amministrazione Trump si allineerà con le fazioni più conservatrici.
Sul piano personale, Trump, con i suoi 78 anni, è il presidente più anziano eletto nella storia degli Stati Uniti. La sua personalità spesso sopra le righe, la sua violenza verbale, le relazioni controverse con collaboratori e figure femminili hanno segnato la sua immagine. Le sue idee talvolta semplicistiche e l’approccio spesso discutibile alle tematiche sociali rischiano di aggravare la deriva di una nazione che ormai a tanti analisti appare in declino: homeless in aumento, violenza e mortalità giovanile dovute alla inarrestabile diffusione delle armi, morti a centinaia di migliaia per le droghe, in particolare per la micidiale droga sintetica Fentanyl.
L’alternativa a Trump? La vice presidente di Biden, mai realmente emersa come figura di leadership, non è riuscita a conquistare il consenso e il carisma che in molti avrebbero sperato. Così il “male minore” rispetto a Trump rappresentato dalla sua candidatura non è stato visto dagli elettori americani come una soluzione concreta.
Alla vigilia del nuovo mandato l’America si trova davanti ad inevitabili incertezze malgrado la completa vittoria del miliardario Trump. Perchè con Trump si riaffaccia il rischio di una leadership per più aspetti fuori controllo, mentre resta da vedere se lo slogan “Make America Great Again” potrà tradursi in una vera ripresa del sogno americano o segnare l’imbocco del viale del tramonto per la democrazia americana. Con tutto quello che significherebbe non solo negli Usa ma nel mondo intero.
Pino Scorciapino
Riceviamo e Pubblichiamo - Potrebbe interessarti anche...

Fermate la Terza Guerra Mondiale: un appello per la pace, prima che sia troppo tardi
Domenica, 15 Giugno 2025 08:56A nome delle comunità mediche, accademiche e interreligiose che rappresento e in qualità di medico, giornalista e cittadino del mondo impegnato da oltre 25 anni per il dialogo e la pace tra i...

Calcio - Enna al bivio, o tutti insieme o fine del sogno gialloverde
Domenica, 08 Giugno 2025 11:40La società ha detto chiaramente che non può affrontare un altro campionato con l'assetto societario odierno. Ha detto chiaramente di avere tutta l'intenzione di passare il testimone dopo tanti anni...

A Enna è impossibile fare associazionismo: l’appello di un giovane cittadino tra promesse disattese e spazi negati
Mercoledì, 04 Giugno 2025 09:01Buongiorno, Sono Boris Dibilio sono un giovane di 25 anni di questa città , da poco abbiamo costituito una Associazione culturale in attesa del riconoscimento del RUNTS che presenteremo ai giovani...

Un Arrivederci, Non un Addio: PUTIAMO si Trasferisce, ma Resta con Voi (Sponsorizzato)
Sabato, 31 Maggio 2025 16:06Cari Amici e Fedeli Clienti di Pergusa, È con profonda emozione e grande dispiacere che vi comunichiamo un cambiamento importante nella storia del nostro supermercato “PUTIAMO”. Dopo tanti anni...