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SiAmo Enna: “Fare il "ballo del qua qua", la vanità e la volontà di stare al centro della scena, fanno brutti scherzi “
Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri comunali di SiAmo Enna Trovato e Torregrossa che dopo avere subito un attacco di carattere personale da ”candidati e simpatizzanti della lista Siamo Enna”. I due ormai da mesi passati all’opposizione non le hanno mandato a dire mettono i puntini sulle ”i” per fare chiarezza e riportare la vicenda nella giusta direzione.
“Dopo giorni di assordante e imbarazzato silenzio del Sindaco e dei gruppi consiliari che lo sostengono, in ordine ai rilievi dei consiglieri di opposizione sulle modifiche statutarie con le quali il primo cittadino aveva esautorato il Consiglio da ogni sua prerogativa circa la gestione ed il controllo sulla società Ecoennaservizi, si è appreso che la difesa dell’operato di Dipietro è stata assunta da ”candidati e simpatizzanti della lista Siamo Enna”.
Allo stupore suscitato in noi dal fatto che, da candidati e consiglieri eletti di quella lista, fossimo all’oscuro di una qualsiasi occasione di confronto dalla quale potesse essere scaturita una simile iniziativa, si è presto aggiunta la consapevolezza che l’oggetto vero del comunicato era un attacco personale diretto verso di noi.
Come chiunque lo abbia letto ha potuto constatare, quel comunicato non spende infatti neanche un cenno alle modifiche statutarie che avrebbe voluto difendere – dimostrando indirettamente ma inconfutabilmente che le stesse sono indifendibili – e si sofferma invece a descrivere le ragioni per le quali debba essere espresso un giudizio lusinghiero sull’operato della società EcoEnnaServizi, giudizio che corrisponde esattamente a quello espresso dai consiglieri di opposizione e che non è pertanto oggetto di contrasto.
Le contestazioni sulla legittimità e sulla opportunità politica dell’operato del Sindaco sono rimaste, quindi, senza risposta e la censura rivolta dagli estensori del comunicato ai sottoscritti è dunque, sostanzialmente, che dovremmo comunque stare al fianco del Sindaco Dipietro, a prescindere dal merito delle sue scelte, per il fatto che la lista Siamo Enna è nata in suo appoggio.
Come salta subito agli occhi, la questione ha contorni piuttosto ambigui: quella lista non era espressione né di un partito né di un movimento e i suoi candidati, fra i quali gli scriventi, non si sono mai dati una struttura organizzativa di confronto e decisione. E’ da escludere, pertanto, che uno o più candidati sia effettivamente legittimato ad esprimere posizioni a nome di tutti gli altri.
E chi sarebbero poi questi candidati e simpatizzanti della lista Siamo Enna che sarebbero turbati dal fatto che i consiglieri di Siamo Enna stiano oggi all’opposizione? Dov’erano quando gli altri consiglieri eletti in quella lista abbandonavano il gruppo per seguire il sindaco verso altri orizzonti? Dov'erano quando gli assessori espressione di SiAmo Enna denunciavano in Consiglio Comunale il sindaco di aver "allentato il patto morale con la città" e gli alleati "di usare il Comune come un bancomat"? Dov'erano quando quegli stessi assessori rientravano, e poi riuscivano, e poi rientravano, e poi...
Abbiamo illustrato, la scorsa estate, le ragioni della presa di distanza politica - unica e definitiva - dal sindaco, condividendole per di più con chi oggi finge di aver dimenticato e, senza alcun imbarazzo, pensa di poter accusarci di incoerenza. Non accettiamo certamente lezioni da chi ha dimostrato di fare il "ballo del qua qua". Altro che cambiare idea!
La vanità e la volontà di stare al centro della scena, spesso, fanno brutti scherzi. E così, ci si spinge oltre ogni ragionevole limite, dimenticando di esser stati protagonisti delle più rocambolesche piroette che Sala d’Euno abbia mai ospitato!
Si finge di perdere la memoria e si accusano addirittura di mancanza di coerenza gli unici consiglieri eletti nella lista SiAmo Enna che non hanno mai messo in discussione l'appartenenza al relativo gruppo consiliare, mentre altri seguivano il sindaco in Italia Viva, ed altri ancora (ossia gli odierni accusatori) che, pur rimanendo, tentavano insistenti opere di convincimento nella stessa direzione.
Siamo abituati alla spregiudicatezza di chi cambia posizione (non idea, che è un'altra cosa) più o meno ogni tre mesi. Non intendiamo, però, piegarci all’arrogante intimidazione di chi pretende di poter rovesciare i numeri e la democrazia.
E soprattutto, confidiamo sul fatto che i cittadini osservino i comportamenti dei loro pubblici rappresentanti e che siano serenamente in grado di apprezzarne le condotte e le iniziative politiche.”
I consiglieri di SiAmo Enna Giuseppe Trovato e Serafino Torregrossa
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