-
Concorso per il reclutamento di 626 allievi marescialli dell’arma dei carabinieri
-
Agira (EN) - Operazione antimafia "Cerere" : i dettagli del blitz
-
Palermo - Il piano di riorganizzazione annunciato da STM preoccupa la Cgil Sicilia
-
Enna - Operazione Antimafia ad Agira: 4 arresti e misure cautelari
-
Palermo - Protocollo d’Intesa tra Nuovo Sindacato Carabinieri e Comune per la Legalità
-
Palermo - Siciliacque, Federenergia Cisal proclama lo sciopero per il 17 febbraio
-
Caltanissetta e la sua Settimana Santa: tradizione, fede e arte
- Dettagli
- Categoria: Salute e Benessere
La Riforma del sistema sanitario siciliano e le sfide della realizzazione della "Missione 6 Salute" del PNRR
In Sicilia, l'attuazione dei progetti del PNRR "Missione 6 Salute" mira a rivoluzionare il sistema sanitario regionale entro il 2026. Tuttavia, Pieremilio Vasta, coordinatore della Rete Civica della Salute, sottolinea che il semplice miglioramento delle strutture e delle apparecchiature non è sufficiente. La vera sfida risiede nel superare la mancanza di continuità assistenziale e nella gestione integrata del sistema sanitario regionale (SSR). È necessaria una rifunzionalizzazione metodologica e operativa, insieme alla formazione delle risorse umane, affinché queste comprendano appieno il disegno riformatore e il cambiamento delle pratiche richieste.
Vasta evidenzia l'importanza di implementare le nuove funzioni assistenziali previste dal PNRR per le Centrali Operative Territoriali, gli Ospedali e le Case della Comunità. Secondo il "Documento di indirizzo" di Agenas, queste strutture devono essere integrate nei servizi sociali per garantire un miglioramento effettivo. Attualmente, c'è una carenza di attenzione sulle raccomandazioni di Agenas riguardo alla co-progettazione con gli utenti. Per un cambiamento reale, è fondamentale il coinvolgimento dei Comuni, del Terzo Settore e delle organizzazioni sanitarie nella governance istituzionale.
Il rischio, secondo Vasta, è che le Case della Comunità e le Centrali Operative Territoriali diventino strutture vuote e non si colga il vero significato del DM77. Per evitare ciò, è necessaria la formazione di équipe integrate, transdisciplinari e centrali al contesto territoriale, con un focus sulla partecipazione dei pazienti e della comunità. Il personale dovrebbe essere aggiornato essere su inclusività, equità e partecipazione, per rendere possibile una svolta sanitaria a beneficio degli utenti.
Salute - Potrebbe interessarti anche...

Prevenzione e Salute: Nasce l’Intergruppo Parlamentare per la Riduzione del Rischio
Mercoledì, 12 Febbraio 2025 07:20Un nuovo organismo parlamentare dedicato alla prevenzione delle malattie e alla promozione di stili di vita salutari è stato presentato alla Camera dei Deputati. L’Intergruppo Parlamentare sulla...

Milano - AriSLA ha aderito alla Giornata dedicata alle donne e ragazze impegnate nella scienza
Martedì, 11 Febbraio 2025 16:58Nella Giornata dedicata alle donne e ragazze impegnate nella scienza, AriSLA Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA, istituita nel 2015 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha aderito...

Enna - Nuove assunzioni all' ASP per Potenziare Diabetologia e Psichiatria
Martedì, 11 Febbraio 2025 10:47La Direzione dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha deliberato l'assunzione a tempo indeterminato della dottoressa Maria Leotta, specialista in Diabetologia, e del dottor Giuseppe Laquatra,...

Cernobbio School: “Una comunità che cura, dall'idea all'azione”
Lunedì, 10 Febbraio 2025 14:24Dal 19 al 21 febbraio, Villa Erba ospiterà la seconda edizione della Cernobbio School, intitolata “Una comunità che cura: dall'idea all'azione”, un evento organizzato da Motore Sanità con il...