Il prossimo 16 aprile, alle ore 21:00, il Teatro Rossini di Roma ospiterà "Fimmina", uno spettacolo teatrale che promette di lasciare un'impronta significativa nel cuore degli spettatori. L'evento, a ingresso libero, è una collaborazione tra l'ASP "Asilo Savoia" e l'associazione "Libera Lazio", e vede come protagonista Sarah Scola, Vice Questore della Polizia di Stato, autrice e interprete di questo viaggio narrativo attraverso la cultura e le storie femminili della Sicilia.

La rappresentazione, impreziosita dalle melodie dei fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, conosciuti artisticamente come Bellamorèa, intende esplorare le varie sfaccettature della figura femminile siciliana. Con un misto di leggerezza e tocchi di profonda riflessione, Scola porta in scena non solo frammenti della propria vita ma anche storie di donne coraggiose che hanno sfidato pregiudizi e violenze, come Franca Viola e Emanuela Loi, diventando simboli di femminilità e resistenza.

L'iniziativa si collega anche a una causa più ampia, supportando il "Piano Marco Valerio", un fondo di assistenza per le famiglie dei poliziotti con figli affetti da malattie croniche. Sarah Scola, mantenendo il proprio ruolo di vice questore anche sul palco, punta a sensibilizzare il pubblico sui temi della legalità e del rispetto civico. La presenza dei Bellamorèa aggiunge un ulteriore strato di coinvolgimento sociale e culturale, avendo ricevuto apprezzamenti anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il loro impegno in tematiche sociali.

Massimiliano Monnanni, presidente dell'Asilo Savoia, e Gianpiero Cioffredi, referente di Libera Lazio, sottolineano il valore educativo e sociale dello spettacolo, che mira a promuovere tra i giovani una crescita personale e una consapevolezza comunitaria essenziali per il loro sviluppo in una società che spesso marginalizza le donne ma che, attraverso iniziative come "Fimmina", cerca di riscrivere le narrative dominanti.

Con un'impostazione che alterna ironia e serietà, "Fimmina" non è solo un evento teatrale ma una dichiarazione potente di lotta contro la criminalità organizzata e le discriminazioni, offrendo una serata di cultura, riflessione e impegno civile.